22.9 C
Foligno
giovedì, Luglio 17, 2025
HomeCulturaA Foligno si parla di "fine vita" con Vincenzo Paglia

A Foligno si parla di “fine vita” con Vincenzo Paglia

Pubblicato il 5 Aprile 2017 10:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:42

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei Giovani, a Foligno 465 ragazzi da tutto il mondo

Dal 24 al 28 luglio prossimi saranno in città, ospitati da famiglie e parrocchie. Nei giorni di permanenza in Umbria parteciperanno a cammini spirituali, momenti di preghiera e di festa. Venerdì 25 la messa in cattedrale e in serata il ritrovo al Campo de li Giochi

Foligno, Brafa Musicoro saluta la “Gonzaga”

A distanza di nove mesi dal suo insediamento il generale lascia la guida del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito. L’avvicendamento con il nuovo comandante è in agenda per il 23 luglio prossimo

Cinquantasette mongolfiere pronte a solcare i cieli dell’Umbria

Provenienti da 22 Paesi di tutto il mondo, parteciperanno alla 38esima edizione dell’Italian International Balloon Grand Prix. L’evento è in programma dal 25 luglio al 3 agosto prossimi, coinvolgendo Gualdo Cattaneo, Massa Martana e il lago Trasimeno

Nella splendida cornice di palazzo Trinci a Foligno, venerdì 7 aprile alle 16, monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, presenterà il suo ultimo libro “Sorella morte – la dignità del vivere e del morire”. Un’occasione per la città, creata dal settimanale Gazzetta di Foligno, che ha l’obiettivo di affrontare un tema di forte attualità cercando di allargare gli orizzonti ed evitando gabbie ideologiche. La morte è ormai diventato un argomento tabù che, impregnato di disumanità, oltre a tradursi in inibizione comunicativa diventa spesso abbandono del moribondo rendendo normale morire in solitudine. C’è contrapposizione fra “buona morte” e “dolce morte”? E allora: dove comincia e dove finisce la dignità del vivere e del morire? Di questo si parlerà insieme a monsignor Paglia – uno dei più autorevoli esponenti della Chiesa di Francesco – che affronterà tutti gli aspetti legati al “fine vita” che continuano a suscitare aspri confronti in Italia e nei paesi europei. Sono in campo profonde dinamiche affettive, culturali e spirituali e sarebbe riduttivo trattare i problemi al di fuori di una visione umanistica e sapienziale. E forse il messaggio principe che monsignor Paglia vuole comunicare è già riassunto nel titolo del suo libro. Chiamandola “sorella” egli infatti comunica il suo intento e la necessità di esorcizzare la morte. 

Articoli correlati