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Biodigestore di Casone: “A Foligno si produrrà biometano per mobilità alternativa”

Pubblicato il 9 Maggio 2017 13:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:27

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“Un domani anche Foligno sarà in grado di produrre biometano per mobilità alternativa ed ecologica”. A dirlo è l’Ati3 dell’Umbria, che torna così a parlare del nuovo biodigestore di Casone. L’occasione è l’importante accordo siglato negli scorsi giorni tra l’impianto gemello di Cadino di Faedo, in Trentino Alto Adige, la Trentino Trasporti ed l’amministrazione comunale di Faedo. L’intesa, pioneristica a livello nazionale, prevede che i 64 mezzi di trasporto locale in forza alla cittadina trentina entro il 2018 siano interamente alimentati con il gas prodotto dal biodigestore. “Tutto ciò – fanno notare i firmatari dell’accordo – partendo dalla filiera della raccolta che intercetta l’umido, lo trasforma in energia e lo purifica in biometano per alimentare la mobilità alternativa”. Insomma, un progetto che potrebbe interessare un domani anche Foligno. Proprio alcuni rappresentanti della città della Quintana – tra loro esponenti dell’Ati 3 Umbria,  della Valle Umbra Servizi, di Foligno Biometano, della Regione, del Comune di Foligno, della consulta di monitoraggio e della stampa locale – avevano visitato l’impianto trentino verificandone l’altissima qualità e la perfetta integrazione con l’ambiente. “A Faedo – ricordano oggi dall’Ati3 dell’Umbria – la struttura si trova completamente immersa nei vigneti e gli stessi agricoltori della zona utilizzano il compost per le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità, come potrebbe avvenire in loco per le terre dell’olio e del Sagrantino”.

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