Un enorme stivale rosa, a rappresentare l’Italia del Giro, mentre dalle Dolomiti prendono forma i faccioni in cartapesta di Gino Bartali, Fausto Coppi e Marco Pantani, che hanno segnato la storia dell’importante competizione ciclistica. E’ l’omaggio del Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio alla carovana rosa che, chiusi i festeggiamenti della 56esima edizione, si è subito messo al lavoro per contribuire con la propria arte per rendere ancora più spettacolare la grande festa dedicata ai cento anni del Giro d’Italia. Ecco allora che, passando lungo la strada che attraversa la frazione folignate di Fiamenga, i ciclisti potranno ammirare l’enorme creazione allegorica ricoperta dalle foto storiche della rassegna ciclistica e dalle prime pagine della Gazzetta dello Sport, organizzatrice dell’evento. Ad affiancarla le mascotte della carovana rosa: il lupo Wolfie e lo stambecco Girbecco. Mentre lateralmente e davanti al carro saranno invece collocati due loghi della corsa a tappe, per la gioia dei bambini. Gli artisti del Carnevale, poi, con un manifesto, una foto e un cuore rosa ricorderanno anche il ciclista Michele Scarponi, scomparso recentemente in un terribile incidente stradale. L’atleta avrebbe dovuto prender parte alla corsa rosa, sulla carta la sua ultima partecipazione. Il Carnevale di Sant’Eraclio sarà presente, infine, anche in piazza della Repubblica a Foligno con le sue più belle e variopinte maschere al momento della partenza della cronometro.
Il Carnevale di Sant’Eraclio omaggia il Giro d’Italia
Pubblicato il 12 Maggio 2017 15:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:25
Una parte del carro allegorico realizzato per il Giro d'Italia
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