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Il Giro d’Italia in Umbria diventa solidale: bici in regalo ai Comuni colpiti dal sisma

Pubblicato il 15 Maggio 2017 16:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:23

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Camerino, Preci, Cascia, Capitignano, Castel Sant’Angelo sul Nera, Pieve Torina, Norcia, Fiastra, Muccia, Pizzoli, Visso e Montereale. Sono i Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma che lunedì pomeriggio, alla vigilia della decima tappa del Giro d’Italia, sono stati ricevuti dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, dalla collega di Montefalco, Donatella Tesei, e dal direttore della corsa rosa, Mauro Vegni. Presente, inoltre, Piero Nigrelli, in rappresentanza di Confindustria Ancma. Un’iniziativa, quella a cui ha fatto da sfondo la sala del consiglio comunale di palazzo Orfini Podestà, con cui i due Comuni umbri e l’organizzazione del Giro d’Italia hanno voluto esprimere la loro solidarietà e vicinanza ed al contempo lanciare un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro. “Il terremoto c’è stato – ha detto Mismetti – ma possiamo e potete farcela. E in questo senso, il Giro d’Italia ha per l’Umbria tutta una straordinaria importanza. Dobbiamo lanciare messaggi chiari – ha proseguito – che dicano che siamo in piedi”. Prima di lasciare la parola a Donatella Tesei, in rappresentanza della Ringhiera dell’Umbria, però, Nando Mismetti, ha voluto ricordare ancora una volta Giuseppe Donati. “Anche se per noi sono giornate di festa – ha detto – non possiamo non ricordare la sua scomparsa. Per noi è stata una grande tragedia – ha proseguito – Peppe non solo è stato capace di avvicinare tantissimi giovani al mondo del ciclismo, ma è stato anche tra coloro che hanno fortemente voluto questa tappa del Giro d’Italia”. Come detto, poi, la parola è passata al primo cittadino di Montefalco. “Sono molto felice di poter accogliere i colleghi sindaci – ha dichiarato – che si stanno rialzando dopo il sisma degli scorsi mesi. A loro voglio dire che l’essere uniti, anche nelle piccole cose come questa che stiamo vivendo oggi, ci deve far sentire più forti”. Aprendo le porte della propria città ai sindaci presenti, Donatella Tesei ha quindi concluso il proprio intervento sottolineando come la “Crono Sagrantino” sia stata richiesta a gran voce anche dai tanti produttori di vino del territorio. La parola è quindi andata al direttore della corsa rosa, Mauro Vegni. “Il Giro – ha esordito – è parte del tessuto del nostro Paese, quindi non può non guardare a quello che accade. Ecco perché vogliamo far sentire la nostra presenza ai territori colpiti dal sisma con un gesto simbolico. Donando queste biciclette ai sindaci presenti – ha proseguito – vogliamo dar loro uno strumento che idealmente rappresenti la ripartenza. Inoltre – ha concluso Mauro Vegni – ci impegniamo a mantenere sempre alta l’attenzione delle istituzioni centrali, affinché ricordino la tragedia del terremoto e tutti i Comuni che oggi stanno facendo i conti con i danni provocati dal sisma”. A chiudere l’iniziativa la consegna ai sindaci intervenuto delle bici e delle maglie, alcune firmate dagli atleti del Giro.

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