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Chi era il generale Gonzaga? A Foligno il libro che racconta la sua vita

Pubblicato il 25 Maggio 2017 13:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:19

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Un libro nato dalla curiosità di capire chi fosse il generale Ferrante Gonzaga del Vodice e dalla volontà di farlo conoscere alla città di Foligno ma soprattutto ai giovanissimi. E’ quello che verrà presentato lunedì 29 maggio, alle 17, a palazzo Brunetti Candiotti dalla Pro Foligno. L’opera arriva a pubblicazione dopo un anno di lavoro durante il quale l’autore, Mario Timio, ne ha ricostruito la storia: dalle sue nobili origini – i Gonzaga di Mantova appunto – alla sua morte nel ’43 per mano dei tedeschi. Nel mezzo l’esperienza – dal ’35 al ’38 – a capo della caserma di Foligno che oggi porta il suo nome. “Il generale Gonzaga è stato un grande eroe – racconta Mario Timio – perché non si arrese ai tedeschi. Morì l’8 settembre del ’43 ad Eboli, nel giorno in cui venne proclamato l’armistizio. Si può dire – ha spiegato in conclusione l’autore – che fu il primo italiano della Resistenza”. Quegli anni rivivono oggi nei tanti documenti che parlano di Ferrante Gonzaga, come quelli custoditi dal figlio, il principe Maurizio, nella loro casa romana o anche dagli archivi di Foligno e dalla biblioteca Jacobillli. Questi ultimi, a dimostrazione che la città è sempre rimasta legata in qualche modo al suo generale. Lo testimonia anche la forte collaborazione che esiste, e resiste, tra Foligno e la sua caserma. Una collaborazione più volte sottolineata anche dal sindaco Nando Mismetti e che ha, oggi, un peso importante anche per il tessuto economico locale. “Ogni anno – ha detto a questo proposito Timio – arrivano a Foligno tra i 70 e gli 80mila giovani per partecipare alle prove del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, rappresentando un indotto importante per il territorio”. Tornando alla presentazione del libro “Il generale Ferrante Gonzaga del Vodice. Un eroe nella storia della caserma di Foligno”, l’appuntamento – come detto – è per lunedì 29 maggio, alle 17, nella sala dei Paesaggi di palazzo Brunetti Candiotti. Presenti, oltre ai vertici della Pro Foligno ed all’autore, anche il generale di brigata Luca Covelli, comandante della caserma, il docente di lettere classiche Attilio Turrioni, il sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, l’onorevole Adriana Galgano, il consigliere capo vicario della presidenza della Repubblica, Pietro Alberto Luchetti, e il principe Maurizio Ferrante Gonzaga del Vodice, figlio del generale.

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