L’idea era stata sollevata già qualche anno fa. Poi, non si sa perché, tutto è andato a scemare nel tempo. Ma ora quella stessa proposta irrompe prepotente tra la comunità spoletina, e diventa anche spunto per la costituzione di un comitato. E rispetto a quanto gli spoletini possano apprezzare o meno l’idea che la città del Festival diventi “città in provincia di Terni”, lo si potrà capire dalle adesioni che da qui in avanti potranno arrivare al comitato appositamente nato. “Per una volta Spoleto può rendersi protagonista del suo futuro – scrive in una nota il costituendo Comitato per Spoleto in provincia di Terni – facendo pressione sul consiglio comunale che ha il potere di avviare questo passaggio, ma anche con un referendum consultivo rivolto ai cittadini”. E c’è una motivazione a tutto questo. “Spoleto non viene più presa in considerazione per la sua importanza storica, culturale ed economica all’interno del tessuto umbro – scrive il comitato – e in particolare quale risorsa importante come quarta città della provincia di Perugia. La mancanza di consiglieri regionali e provinciali, la perdita di sempre maggiori servizi che riguardano la salute, i trasporti, servizi al cittadino è una riprova che Spoleto o riesce a darsi una scossa per tornare protagonista del panorama regionale oppure è destinata a soccombere in una lotta impari con città ben più grandi e strutturate della provincia perugina che hanno tutto l’interesse affinché Spoleto resti solo terra di conquista elettorale”. E allora “per questo motivo stiamo costituendo il comitato per Spoleto in provincia di Terni – prosegue la nota – portare Spoleto ad essere la seconda città della provincia ternana e la prima per turismo può certamente portare a vantaggi competitivi non solo a Spoleto ma a tutto il territorio della provincia di Terni, con cui Spoleto già condivide interessi comuni in termini di infrastrutture, lavoro, trasporti, sanità e turismo”. L’iniziativa, secondo quanto spiegano i promotori dell’iniziativa, nasce trasversale: al comitato possono aderirvi cittadini, associazioni, politici di qualsiasi provenienza partitica. L’obiettivo del passaggio nella provincia ternana “è quello di porre fine ad uno strozzamento territoriale dovuto dagli interessi del capoluogo, di Foligno e della alta Umbria – aggiunge – con cui ci sono ormai esigenze diametralmente opposte rispetto a quelle del territorio spoletino, si pensi ai soldi mai ottenuti per i collegamenti stradali o ferroviari di Spoleto poi magicamente trovati in pochi giorni per Foligno o per l’alta velocità nel nord dell’Umbria”. “Nella pagina facebook (https://www.facebook.com/ComitatoSpoletoInProvinciaDiTerni/) e nel nostro sito – conclude la nota – (https://comitatospoletoinprovinciaditerni.wordpress.com) trovate tutta la ricerca storica sulle province umbre e i vantaggi dell’adesione del nostro territorio alla provincia ternana. Presto verranno organizzate iniziative e dibattiti aperti alla cittadinanza”. Per aderire al comitato basta scrivere a comitatospoletoterni@gmail.com.
Spoleto in provincia di Terni? In città se ne torna a parlare
Pubblicato il 16 Giugno 2017 11:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:12
La scalinata del Duomo di Spoleto
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