Il progetto Eurobis, percorso educativo rivolto agli alunni delle scuole primarie di Spoleto sui corretti stili di vita, è giunto al termine della terza annualità. Innovativo a livello nazionale e internazionale, promosso e coordinato dal professor Pierpaolo De Feo e da tutto il suo staff, e rivolto a bambini e alle famiglie, Eurbis si articola attraverso tre principali aree: motoria, psicologica e nutrizionale. Nato per contrastare il fenomeno dell’incremento dell’obesità infantile secondo la sperimentata metodologia Epode (un network internazionale, il primo al mondo per importanza, attivo nel campo della lotta all’obesità e al sovrappeso infantile), Eurobis ha coinvolto 55.000 bambini umbri dai 4 ai 12 anni con lo scopo di implementare l’educazione a uno stile di vita sano, cioè a corrette scelte alimentari affiancate a una regolare pratica dell’attività fisica. E Spoleto è stata la prima Città Umbra a sperimentare il programma nella sua fase pilota. Il progetto in questione è stato fortemente voluto dal vicesindaco del Comune di Spoleto, Maria Elena Bececco, che ne ha colto le potenzialità, trovandolo coerente con le tematiche del benessere e della salute che sono state al centro delle varie azioni legate alle sue deleghe specifiche. In questi anni il personale docente, gli alunni e le famiglie hanno avuto a disposizione uno strumento didattico – il libricino “orsetto Gigetto e Serp-Jones…” – elaborato dalla pedagogista Natalia Piana e finanziato dalla Fondazione Carispo. E martedì 6 giugno l’autrice ha incontrato gli alunni delle scuole primarie di San Giacomo e XX Settembre per un saluto finale. Attraverso lo stesso supporto didattico in questi anni è stato possibile monitorare lo stile di vita degli alunni con esiti interessanti ai fini di ricerca che la stessa dottoressa Piana ha potuto anticipare al termine dello scorso anno scolastico. I primi dati raccolti saranno presto oggetto di pubblicazione scientifica (Health Education Journal) in termini di apprendimento e cambiamento dello stile di vita dei bambini e delle loro famiglie. La realizzazione del programma con sue attività pedagogiche, laboratoriali, organizzative è stata possibile grazie al coinvolgimento dello staff Eurobis: il prof De Feo, Natalia Piana, Claudia Ranucci, Annarita Ragni, Elena Pioppi; Antonella Proietti ed Elena Foglia dell’ufficio scolastico del Comune di Spoleto; Marta Fabi e Francesca Novelli del Servizio Civile. Per quanto riguarda l’esperienza diretta coerente con le aree tematiche psicologica, alimentare e sportiva, Spoleto ha fornito un modello in cui le fattorie didattiche, le aziende agricole, le società sportive hanno dato il loro contributo alla riuscita del progetto nel promuovere sani stili di vita. Un ringraziamento particolare va al Consorzio Abn per il supporto alla realizzazione. La riuscita del progetto è testimoniata dai dati oggettivi sin’ora raccolti, dall’altissima adesione delle classi, dall’entusiasmo dei bambini e famiglie, ma soprattutto dalla sorprendente riuscita dell’evento sportivo Eurobissiadi dello scorso settembre.
Spoleto, si conclude il terzo anno di Eurobis
Pubblicato il 24 Giugno 2017 09:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:09
Eurobis a Spoleto
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno