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Foligno, quella buca “dimenticata” usata come cassonetto

Pubblicato il 14 Luglio 2017 09:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:02

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C’è chi scherzosamente gli ha dato addirittura un nome: “Bocca dell’Inferno”. C’è chi invece la utilizza come vero e proprio cestino dei rifiuti. Resta il fatto che da un mese a questa parte, da quando una buca è comparsa in mezzo alla carreggiata di via Gran Sasso, non pochi sono stati i problemi riscontrati dai cittadini che vivono nella zona parallela all’Agorà. Un collasso del manto stradale che ha causato una buca molto profonda, debitamente segnalata con delle transenne, ma lasciata ormai all’abbandono da più di un mese. I cittadini che vivono in quella zona si dichiarano stanchi di dover fare manovre azzardate per entrare nei parcheggi delle abitazioni, rischiando anche impatti con altre autovetture, in quanto è molto pericoloso anche solo sporgersi dagli spiazzi condominiali con l’auto, proprio perché le macchine che sopraggiungono sono costrette a percorrere la strada nella parte interna per non impattare con le transenne. Sono diversi i cittadini che avrebbero chiamato la polizia municipale, con i residenti di quella zona che sono stanchi di vedere il problema irrisolto in una via molto transitata. Inoltre, come raccontano i residenti, quando tira un po’ di vento la buca si riempie di foglie e cartacce che, sommate ai rifiuti che qualcuno ci getta, trasformano il cedimento stradale in una vera e propria pattumiera all’aperto.

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