Dopo la Gran Bretagna e la Russia, è toccato allo Stat di Israele lasciarsi ammaliare ed incantare dal festival dei Primi d’Italia. Un nuovo traguardo, quello portato a casa da Epta Confcommercio Umbria, che ha firmato un accordo proprio con il Ministero del turismo di Israele. “L’intesa – spiega il presidente Aldo Amoni – è stata raggiunta anche grazie alla collaborazione dell’avvocato Massimiliano Romagnoli e vedrà presente, durante la kermesse consacrata ai primi piatti, un intero villaggio dedicato alla cucina certificata kosher”. Curato da Initaly Kosher di Andrea Viel, il villaggio verrà allestito in via Piermarini, nella taverna del rione Contrastanga. Buon cibo, ma non solo. L’accordo prevede infatti anche la creazione di pacchetti turistici rivolti a quanti vorranno raggiungere l’Italia e visitare il grande festival folignate dei primi piatti. Intanto si sta lavorando, annuncia Amoni, affinché siano presenti anche l’ambasciatore e il ministro plenipotenziario di Israele. “Se ci riusciremo – spiega il numero uno di Epta Confcommercio Umbria – sarà una vera e propria ciliegina sulla torta per il nostro evento, che da sempre offre divertimento e novità per ogni età e propone sapori eccezionali, chef straordinari e personaggi della scena nazionale e internazionale”. L’appuntamento quindi è dal 28 settembre al primo ottobre prossimo, quando Foligno farà da sfondo alla diciannovesima edizione dei Primi d’Italia, festival che, lo ricordiamo, continua a promuovere l’alta qualità del made in Italy non solo nel Bel Paese ma anche all’estero.
I Primi d’Italia parlano ebraico: a Foligno arriva la cucina kosher
Pubblicato il 14 Luglio 2017 13:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:01
I Primi d'Italia a Foligno (foto Alessio Vissani)
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