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Sant’Eraclio, raccolta firme contro il degrado. Mismetti: “Sono quasi tutte di fuori Foligno”

Pubblicato il 11 Agosto 2017 11:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:53

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 Cittadini preoccupati, una frazione in allarme e 1.400 firme raccolte. E’ questo il succo di un esposto consegnato nelle scorse ore a Comune, Prefettura e Procura da parte di alcuni residenti di Sant’Eraclio. Gli stessi, che nel documento inviato si dicono “lontani dai partiti”, si dicono stufi della situazione di degrado in cui vivono quotidianamente. Ad essere presa di mira è la situazione igenico-sanitaria di via Londra, che si trova a ridosso di un campo rom. Oltre a questo, le problematiche sarebbero anche legate alla sicurezza, con i residenti che lamentano un aumento esponenziale dei furti da 15 anni a questa parte. Tutto denunciato diverse volte, anche se per i firmatari dell’esposto la situazione sta peggiorando. “Si stanno verificando ipotesi di estorsione nei confronti soprattutto di anziani, nonché plurimi incendi dolosi”. E’ per questo che viene chiesto un sopralluogo urgente e dei provvedimenti “per il ripristino dello status quo ante, alla luce delle pregresse ordinanze municipali mai ottemperate”. Alla Procura invece viene chiesto di procedere per l’accertamento di tutti i reati. A replicare è il sindaco di Foligno, Nando Mismetti: “Noi abbiamo sempre informato le forze dell’ordine sulla situazione di via Londra a Sant’Eraclio e sono stati effettuati numerosi sopralluoghi: non è vero che il Comune di Foligno non abbia esercitato il proprio ruolo – afferma il sindaco -. E’ singolare – ha poi osservato Mismetti – che la gran parte delle firme raccolte appartenga a cittadini residenti fuori dal Comune di Foligno. Mi viene il sospetto che siano state raccolte qua e là solo per fare numero”.

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