22.2 C
Foligno
sabato, Settembre 20, 2025
HomeCronacaRifiuti, il Wwf scopre una nuova discarica abusiva nella periferia folignate

Rifiuti, il Wwf scopre una nuova discarica abusiva nella periferia folignate

Pubblicato il 12 Agosto 2017 12:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno cerca il riscatto contro il Camaiore. Manni: “Consci della nostra identità”

I Falchetti, orfani di Grea, domani affronteranno al "Blasone" la matricola del campionato, che arriva da una vittoria contro il Prato. Il tecnico biancazzurro: "Loro squadra giovane e che battaglierà, dovremo essere bravi a giocare come sappiamo fare"

Contributi bollette over 65: c’è tempo fino al 17 ottobre

Il Comune di Foligno ha stanziato fondi per oltre 74mila euro a sostegno delle persone anziane per far fronte all’aumento del costo delle forniture e all’inflazione. Potranno accedere al fondo i richiedenti con Isee inferiore a 20mila euro

Foligno, la biblioteca comunale diventa “cantiere di digitalizzazione”

Al via due progetti finanziati con fondi Pnrr e realizzati con l’Università Roma Tre che vedranno la digitalizzazione e catalogazione di documenti del fondo sugli spettacoli teatrali custoditi dalla “Dante Alighieri”

Una nuova discarica sotto i cieli di Foligno. E’ quella scovata dalle guardie ecologiche del Wwf, che hanno subito segnalato l’episodio alla Procura della Repubblica di Spoleto. Il luogo incriminato, nella prima periferia della città della Quintana, in prossimità di due corsi d’acqua. E’ lì che gli uomini guidati dal coordinatore regionale, Sauro Presenzini, hanno fatto la triste scoperta. A campeggiare tra la vegetazione “decine e decine di lastre di eternit, contenenti cioè amianto, in cattivo stato di conservazione” dichiarano dall’associazione ambientalista. Ed ancora “pneumatici, frigoriferi e rifiuti ingombranti, demolizioni in laterizio, montagne di rifiuti provenienti da attività artigianali e commerciali e ultimi, ma solo in ordine di tempo quattro fusti da due quintali, pieni – sottolineano – di una sostanza che a prima vista dovrebbero essere olio esausto”. Si tratta di fusti che, spiegano dal Wwf, “non sono ben sigillati, visto che lasciano filtrare il loro contenuto sul terreno, con ipotetico quanto probabile inquinamento della sottostante falda d’acqua”, dai quali “sono stati cancellati sia l’indirizzo di consegna sia i numeri identificativi”. E’ così che è scattato l’allarme. Oltre alla segnalazione alla Procura spoletina e all’ufficio ambiente del Comune folignate, infatti, le guardie del Wwf hanno allertato anche l’Arpa e il corpo forestale dello Stato. Obiettivo, l’avvio delle necessarie indagini e l’emissione delle ordinanze di sgombero a carico del proprietario del terreno.

Articoli correlati