Sono quaranta e provengono da ogni parte del mondo. Sono gli studenti universitari cattolici che fanno parte della Imcs Pax Romana e che da oggi fino al prossimo 8 settembre saranno ospiti a Foligno della Caritas diocesana per il meeting “Costruire ponti”. I ragazzi alloggeranno a Rasiglia, ma avranno la possibilità anche di recarsi da Papa Francesco il prossimo 30 agosto, mentre il 1° settembre saranno a Norcia per visitare i luoghi del terremoto. Ma il loro pellegrinaggio folignate servirà soprattutto per incontrarsi, discutere e studiare il fenomeno delle migrazioni per lanciare poi un messaggio di pace. Insomma, Foligno sarà davvero il centro di uno scambio interculturale che punta alla speranza di vedere un mondo migliore. Il meeting, programmato per lo scorso anno, era stato rinviato a causa del terremoto. A Foligno arriveranno rappresentanti dall’America, dall’Africa e anche dall’Asia. Ognuno di loro porterà la propria esperienza e il proprio contributo rispetto ai temi trattati. “Per noi è motivo di grande soddisfazione e orgoglio che la Imcs abbia scelto di salire sulla nostra Arca per affrontare argomenti così importanti – spiega Mauro Masciotti, direttore della Caritas di Foligno – la speranza è che da questi incontri possa nascere un nuovo input per altre collaborazioni nei loro paesi”. Ad illustrare la mission dell’associazione mondiale è stato Edouard Karoue, presidente del movimento: “La nostra realtà è nata nel 1921 e punta alla pace. Tra noi c’è anche un rappresentante all’Onu e aiutiamo i giovani a sviluppare il senso di giustizia e pace attraverso la formazione. E’ un movimento cattolico – ha proseguito – ma siamo aperti alle altre religioni e realtà che hanno i nostri stessi obiettivi”.
A Foligno s’incontrano gli universitari di tutto il mondo per riflettere sull’immigrazione
Pubblicato il 28 Agosto 2017 10:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:49
La presentazione del meeting di Rasiglia
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