Tutto pronto a Foligno per l’inaugurazione delle prime due sale del Museatro di palazzo Candiotti, che punta ad essere il primo esempio concreto di patrimonio culturale intangibile fruibile in realtà aumentata per la valorizzazione di un centro storico di medie dimensioni. Il taglio del nastro è in programma per venerdì 20 ottobre, alle 18, alla presenza dell’assessore comunale allo sviluppo economico, Giovanni Patriarchi, del presidente dell’Ente, Domenico Metelli, del direttore del Centro studi “Città di Foligno”, Mario Margasini, dei magistrati e dei priori. Ad anticipare questo momento ufficiale, già dalle 16.30, infatti, sarà possibile ammirare il Museo 4D della Quintana. Durante la visita, che verrà ripetuta ogni 30 minuti per un massimo di 15 persone alla volta, i partecipanti saranno trasportati all’interno del mondo virtuale della Giostra, provando in prima persona l’emozione di attivare un contenuto digitale in realtà aumentata o vivendo un’esperienza virtuale con la visione di un video a 360 gradi. Si va concretizzando così il percorso sperimentale per la progettazione di un museatro della Giostra della Quintana di Foligno, nato dall’incontro tra la Giostra della Quintana e il Monumento Digitale. SOCIAL HACKATHON – L’evento in programma per venerdì, inoltre, si terrà in concomitanza con la seconda ed ultima giornata del Social Hackathon Umbria 2017, configurandosi come uno dei momenti più importanti di questa edizione. Uno, ma non il solo. Sempre venerdì pomeriggio ma alle 15, infatti, si terrà il workshop “Da non pubblico a promotori digitali del patrimonio culturale”, il cui obiettivo sarà quello di spiegare come sia possibile condividere o far nascere una passione verso i luoghi o i non-luoghi della cultura usando smartphone, macchine fotografiche e videocamere. “L’evento – spiegano dal Centro studi folignate, promotore del Social Hackathon – prende le mosse dalle ultime invasioni digitali avvenute nei mesi scorsi in molti luoghi più o meno conosciuti del ricchissimo patrimonio culturale italiano. Questi luoghi – si legge ancora nella nota – possono essere invasi da chiunque voglia far conoscere e valorizzare le bellezze del Bel Paese attraverso il web”. Insomma, una sorta di urban game, ossia un gioco di ruolo urbano, che fornisce una visione differente e collettivamente costruita del luoghi della cultura, regalando loro nuova vita. Il workshop è organizzato in collaborazione con Marianna Marcucci, digital and communication strategist e cofondatrice di Invasioni Digitali, che illustrerà come si organizza un’invasione digitale. Poi, toccherà ad Alessandro Palazzetti, ingegnere civile “pentito” ed esploratore di realtà virtuali, illustrare i fantasmi digitali di Palazzo Candiotti a Foligno. Alle 16, con il laboratorio, la simulazione di un’invasione digitale da realizzare come attività sul patrimonio culturale o come partner in vista della prima invasione ufficiale del centro storico di Foligno, prevista in occasione della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” in programma dal 9 al 14 aprile 2018.
Quintana, il Museatro è realtà: venerdì il taglio del nastro
Pubblicato il 19 Ottobre 2017 11:43 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:38
Il Corteo storico di settembre 2017 segnato dal maltempo (foto Vissani)
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