5.9 C
Foligno
sabato, Dicembre 20, 2025
HomeCulturaFoligno, buona la prima per il concorso nazionale “Nel nome del rispetto”

Foligno, buona la prima per il concorso nazionale “Nel nome del rispetto”

Pubblicato il 27 Ottobre 2017 15:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:36

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno Calcio ha un nuovo attaccante: dal Camaiore arriva Leonardo Manfredi

Il giovane classe '02 arriva con l'obiettivo da parte della società biancazzurra di poter offrire al tecnico Manni un'alternativa a Tomassini, provato dai tanti minuti giocati finora in stagione

All’Oratorio del Crocifisso la presentazione del libro “Io sono un artista”

Il volume dell'autrice folignate Eleonora Benedetti narra la storia di Luca, alle prese con un disturbo dello spettro autistico, e della sua famiglia. Una vicenda da cui, a piccoli passi, emergerà un talento puro

Dopo due anni a Bevagna torna il Presepe Vivente

Andrà in scena dal 26 al 28 dicembre per celebrare l'ottocentenario di San Francesco. Attesi più di 150 figuranti divisi in 11 scene teatrali diverse. L'assessore Gasparrini: "Soddisfatti di riproporre un evento che coniuga tutte le eccellenze della città"

Politeama Clarici gremito giovedì mattina per l’incontro che ha dato il là ad una nuova edizione del concorso nazionale “Nel nome del rispetto”, promosso dall’omonima associazione presieduta da Maria Cristina Zenobi. Presenti in sala tantissimi studenti, destinatari privilegiati dell’iniziativa, anche se nel pomeriggio ad esser stata coinvolta è stata tutta la cittadinanza. Tornando all’appuntamento della mattina, ad intervenire tra gli altri anche il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Sabrina Boarelli. “Mai come in questo momento storico – ha detto – ‘l’altro’ da noi è chiunque, poiché la diversità è presente in maniera diffusa e ci porta a confrontarci quotidianamente. Ciascuno di noi – ha sottolineato – anche nella propria vita ‘normale’ può venire a trovarsi in qualsiasi momento diverso e bisognoso di aiuto”. A seguire la proiezione del film prodotto dalla Rai, diretto dal regista Gianfranco Albano, “Il figlio della luna”, tratto dalla storia vera di Fulvio Frisone, che grazie all’impegno e all’amore di una madre, interpretata da Lunetta Savino, riesce a diventare un affermato scienziato fisico nonostante la sua originaria disabilità. Presente all’appuntamento folignate anche lo stesso regista, Gianfranco Albano. Appuntamento che, di fatto, ha dato il là al concorso dal titolo “Non esiste diversità nel rispetto”, che vedrà quest’anno impegnati gli studenti, sia con il sondaggio che con i successivi lavori coordinati dagli insegnanti, sul tema del rispetto in relazione alla disabilità, sentimento imprescindibile per acquisire e rafforzare il concetto di uguaglianza nella diversità tra gli esseri umani, con la consapevolezza che il rispetto delle differenze in una società sempre più eterogenea costituisce il presupposto per l’affermazione e il riconoscimento di diritti e facoltà a tutto il genere umano. L’importanza dei temi trattati e la missione educatrice che sta conducendo non solo nell’ambito del concorso annuale e in tutto il territorio nazionale, ha portato l’associazione “Nel Nome del Rispetto” ad ottenere da tempo il sostegno e il patrocinio da parte della Lidu, che con Antonio Stango è rappresentata anche in sede Onu.

Articoli correlati