9.7 C
Foligno
martedì, Dicembre 9, 2025
HomeAttualitàL’UmbraGroup illumina il Natale de La Paciana

L’UmbraGroup illumina il Natale de La Paciana

Pubblicato il 5 Dicembre 2017 16:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, ordinati due nuovi diaconi. Il vescovo annuncia cambi nelle parrocchie

Nel pomeriggio di lunedì 8 dicembre in cattedrale si è tenuta l’ordinazione di Riccardo Saraga e Vincenzo Ciccarelli. Don Luigi Filippucci saluta Sant’Eraclio per andare a Colfiorito, al suo posto don Gianluca Antonelli

Il Foligno impantanato non va oltre il pari: 1-1 contro il San Donato Tavarnelle

L'attacco biancazzurro è in crisi per colpa delle assenze e al "Blasone" il Falco, nonostante domini il gioco, non riesce a imporsi, chiudendo il match sull'1-1 e rimanendo inchiodato al quarto posto. Manni: "Momento di difficoltà, necessario restare sereni"

A Foligno si parla di città e povertà educativa con Lorenzo Gasparrini 

Lo scrittore e filosofo interverrà al primo appuntamento del ciclo di incontri dedicati a docenti, genitori, amministratori e operatori sociali promosso nell’ambito del progetto “Lettera alla città”. Appuntamento giovedì 11 dicembre all’Itt “Da Vinci”

Un appuntamento che si rinnova anche quest’anno, quello con l’accensione delle luminarie della UmbraGroup. Proprio come nel 2016, infatti, l’azienda oggi guidata da Antonio Baldaccini si prepara ad illuminare il Natale della zona industriale folignate de La Paciana. E lo fa chiamando a raccolta l’intera città, per condividere insieme ai folignati uno dei momenti più magici dell’anno. L’accensione delle luminarie in via Baldaccini è in programma per giovedì 7 dicembre alle 18. Da quel momento si darà il via al countdown che proietterà grandi e piccini direttamente al 25 dicembre prossimo. “L’indescrivibile magia del Natale è già arrivata – dicono dall’azienda fondata da Valter Baldaccini -. La città si sta illuminando di luci e decorazioni uniche e tutto ciò che ci circonda – proseguono – ci proietta indietro nel tempo, a quel paesaggio che da bambini allestivamo con i nostri genitori, in qualsiasi spazio possibile, purché potesse accogliere quella grotta magica, quella storia magnifica da raccontare”. 

Articoli correlati