7.9 C
Foligno
martedì, Dicembre 30, 2025
HomeCronacaSpoleto, la Caritas boccia l'ordinanza anti-accattonaggio

Spoleto, la Caritas boccia l’ordinanza anti-accattonaggio

Pubblicato il 18 Gennaio 2018 16:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Treni, dal 1° gennaio sconto del 20% sugli abbonamenti

La Regione Umbria ha previsto un bonus per i cittadini utilizzando le risorse delle penali maturate da Trenitalia per oltre 360mila euro. De Rebotti: “Significativo sostegno economico, ma che non elimina la pesantezza dei disservizi”

A Bevagna il Presepe Vivente incanta più di 7.000 visitatori

La rassegna ha animato il centro del borgo umbro attraverso un percorso nella vita di San Francesco e nei suoi insegnamenti. Il Tg1 ha eletto l’opera “presepe dell’anno”

Con “L’Altro Natale” un weekend tra trekking, laboratori e concerti

Dopo la due giorni di dicembre, torna l’appuntamento con il festival diffuso promosso da Natural Slow Life: diversi gli eventi in programma per sabato 3 e domenica 4 gennaio tra l’Abbazia di Sassovivo e l’Oratorio del Gonfalone

“Combattere la povertà non significa combattere i poveri”. Così la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia commenta la notizia della firma dell’ordinanza anti accattonaggio da parte dell’amministrazione comunale della città ducale, che ha scatenato qualche polemica in città. L’ufficio pastorale della diocesi spoletina, guidato da Giorgio Pallucco, manifesta dunque la propria ferma condanna contro ogni forma di sfruttamento della povertà a qualsiasi fine – sia esso politico, economico o sociale – confermando l’impegno ad assicurare, anche attraverso le Caritas parrocchiali e di Pievania, attenzione, accoglienza e assistenza nei confronti di quanti affrontano quotidianamente il peso e le ferite della vita, senza distinzione di razza, religione e provenienza. Dalla Caritas spoletina, poi, l’appello alle istituzioni ad unire le forze per garantire un’esistenza sicura e dignitosa a chi è costretto a tendere la mano. Infine, un pensiero alle parole di Papa Francesco. “Anche nel nostro territorio, dobbiamo opporci fermamente ad ogni forma di odio, rancore e razzismo e continuare a promuovere e sostenere, come dice il Pontefice, ‘la cultura dell’accoglienza e dell’incontro che si contrappone a quella dell’indifferenza e dello scarto’”.

Articoli correlati