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Foligno, i Campionati di danza dividono la città. Sorridono gli albergatori, ma c’è chi storce il naso

Pubblicato il 31 Gennaio 2018 10:15

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Foligno è tornata ad essere la capitale della danza sportiva. Dopo lo scorso weekend di gare, la città è in fermento in vista del secondo ed ultimo fine settimana dedicato ai Campionati assoluti di danza sportiva (1-4 febbraio). Campionati che la “Città europea dello sport” sta ospitando di nuovo dopo dieci anni dall’ultima volta. In totale, al “PalaPaternesi” sono previsti circa 7mila atleti. Ventimila le presenze totali in città. Il rapporto con la danza sportiva non è certo una novità per Foligno, che già da 3 anni è sede della Coppa Italia e dei campionati regionali. Quest’anno, ad impreziosire l’evento la presenza di ospiti di grande prestigio come Alessandra Sensini, velista campionessa olimpica a Sidney 2000 e attuale vice-presidente del Coni, e Salvatore “Toti” Sanzo, ex schermidore vincitore di tante medaglie, tra le quali l’oro a squadre ad Atene 2004. Le principali categorie nelle quali si sfidano gli atleti sono “balli standard”, “combinata 10 danze” e “latino americano”. Un evento che permette a Foligno di confermarsi per l’ennesima volta al centro del panorama sportivo nazionale e che le garantisce un importante quantità di visitatori. “Siamo felici del ritorno della manifestazione in città dopo 10 anni – ha affermato Elisa Cesarini, rappresentante di Federalberghi per Foligno e comprensorio – in seguito alla fine dell’evento forniremo un bilancio relativo alle presenze in questo periodo”. Presenze che comunque in città si notano, visto che sono diverse le strutture ricettive che stanno ospitando atleti, staff ed appassionati di queste discipline. Ma non sono certo mancate le difficoltà a livello organizzativo e qualche critica. L’amministrazione comunale ha dovuto cercare di andare incontro alle esigenze di tutti. Soprattutto il fine settimana infatti, il palazzetto dello sport viene utilizzato dalle numerosissime società sportive della città, costrette in questa occasione ad “emigrare” o a rinviare le partite di campionato in programma. E’ il caso del basket con l’Ubs Foligno. Anche sui social non sono mancate le reazioni da parte di alcuni genitori che, nel migliore dei casi, sono stati costretti a portare i propri figli ad allenarsi altrove. “C’è stato questo primo step importante da parte della città – ha dichiarato a Rgunotizie Enrico Tortolini, consigliere con delega allo sport – c’è soddisfazione, inoltre, per l’avere ristoranti ed alberghi pieni: per noi è un grande ritorno anche economico. Voglio sottolineare lo sforzo delle società sportive che usufruiscono del palasport – ha voluto rimarcare Tortolini –. Ci è stato chiesto il palazzetto per un mese, ma non abbiamo potuto concederlo per più di 15 giorni, in quanto ci sono associazioni sportive che hanno diritto ad utilizzarlo e che hanno dovuto spostare la loro attività altrove e ciò ha creato disagi enormi. Nell’insieme è stato un evento importantissimo per la città e per il territorio – ha concluso il consigliere con delega allo sport – che speriamo di riportare in città anche il prossimo anno, quando lo sapremo affrontare diversamente, mettendolo in calendario nel modo più adeguato e nel rispetto del programma sportivo delle società che usufruiscono del palazzetto”.

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