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Foligno, l’educazione stradale parte da scuola. Lions e forze dell’ordine al fianco dei giovani

Pubblicato il 24 Aprile 2018 18:46

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Un percorso in bici con segnaletica stradale, in palio il patentino. È questa l’iniziativa che si è svolta stamattina alla scuola media “Gentile” di Foligno e che ha portato all’assegnazione di 4 patentini e 4 guide, messi a disposizione dalle autoscuole Buono e Casciola e dal Lions Club di Foligno. Al primo posto si sono piazzati Andrea Battistelli, Matteo Del Sero, Susanna Fabbri e Luisa Broccoli, il secondo è spettato a Riccardo Paccapelo, Lucrezia Angeli, Gaia Cruciani, Desiree Mosconi e Tommaso Ranzato. Nato da un’idea della presidente del Lions di Foligno, Giulia Maria Rita Cirinei, realizzato in sinergia con la polizia stradale, polizia municipale e l’Unasa e con la collaborazione della Ugolinelli Osvaldo, il percorso rientra nel progetto di educazione stradale che ha coinvolto circa 200 studenti della scuola media “Gentile”, che hanno seguito alcune lezioni frontali e una prova teorica, un test finale di 40 domande, superato da 20 alunni che hanno poi affrontato la prova pratica in bici. Il test ha previsto varie difficoltà: riconoscimento di un passaggio pedonale, lo stop, il senso obbligato, il segnale di precedenza e addirittura la simulazione di un incidente con tanto di colonnina dell’Sos. Gli errori più comuni hanno riguardato la mancata fermata per precedenza al pedone, qualche mancata precedenza e la chiamata alla colonnina di soccorso – comprensibile – in quanto poco vista in città. “Il progetto – ha dichiarato la presidente Cirinei – era già iniziato con le scuole superiori, ma un riscontro poco convincente ci ha suggerito di cambiare il target. Durante le lezioni di scuolaguida sono stati toccati vari temi, come il pronto soccorso e i pericoli che si corrono guidando sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti”. Il tratto da percorrere in bici, infatti, ha riproposto la segnaletica stradale nonché situazioni che prevedono l’adozione di norme comportamentali affrontate in aula. Una prova del nove, dunque, per testare quanto i ragazzi hanno assimilato in classe. “Questa esperienza è stata molto proficua – ha affermato l’istruttore Giovanni Casciola dell’omonima autoscuola -, i ragazzi si sono dimostrati molto interessati nell’apprendimento. C’è sicuramente una grossa differenza con le generazioni passate: i giovani di oggi sono molto più stimolati e quindi più reattivi. Anche per quanto concerne la pratica – conclude l’istruttore – sono molto più veloci: i mezzi che hanno a disposizione sono più evoluti e loro si sono adeguati”. Entusiasta anche il tenente della polizia municipale di Foligno, Gianpiero Bianchini: “Forte è stato il coinvolgimento di questi ragazzi, sicuramente riflesso della loro educazione e maturità. Abbiamo toccato con mano la loro voglia di rispettare le regole. Il nostro, del resto, è un lavoro di prevenzione, un investimento per il futuro”.

 

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