27.3 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaTrevi, deturpate le targhe dedicate agli oppositori della Shoah

Trevi, deturpate le targhe dedicate agli oppositori della Shoah

Pubblicato il 7 Maggio 2018 12:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

A Riccione medaglie, primi posti e record personali per gli atleti dello Spoleto Nuoto

Bilancio positivo per i ragazzi e le ragazze impegnati nel 28esimo Trofeo internazionale “Nicoletti”. Coach Santarelli: “Hanno dato il massimo, moltissimi di loro hanno abbassato i propri tempi limite, segno che il lavoro paga e che stiamo andando nella direzione giusta”

Il Medioevo torna a farsi largo tra le strade di Bevagna con il Mercato delle Gaite

L’edizione 2025, dal titolo “Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede”, è in programma da mercoledì 18 a domenica 29 giugno e sarà dedicata a Dante, Petrarca e Boccaccio. In programma incontri letterali, banchetti, conferenze, concerti e spettacoli teatrali

A Trevi il “Giardino dei giusti” è stato preso di mira dai vandali. Il luogo, che ricorda chi si è opposto alla Shoah, gli altri crimini contro l’umanità e i totalitarismi, è rientrato in un progetto inaugurato lo scorso anno dal consiglio comunale dei ragazzi e ragazze dell’istituto “Valenti” di Trevi. Indignazione da parte del sindaco e dell’intera amministrazione comunale per il vile gesto perpetuato da alcuni sconsiderati, che hanno deturpato le targhe commemorative. “Trevi – afferma il primo cittadino Bernardino Sperandio – ha una storia di civiltà che non può e non deve essere offesa da episodi come questo. Per quanto accaduto, procederemo con una denuncia contro ignoti per danneggiamento di proprietà pubblica”. Grande solidarietà da parte della comunità che si è resa disponibile fin da subito a riparare l’opera realizzata dalla classe 1° A.

Articoli correlati