Un nuovo protocollo d’intesa va a rafforzare, ancora di più, la duratura collaborazione tra l’Usl Umbria 2 e il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito di Foligno. L’attenzione della caserma “Gonzaga” per le tematiche sanitarie è, infatti, da sempre uno degli obiettivi principali del Centro. E quindi, dopo la sinergia avviata con il Corpo delle infermiere volontarie della Croce rossa italiana lo scorso 26 aprile, ora è la volta di un nuovo accordo che sarà finalizzato principalmente all’aggiornamento di alcune competenze tecniche del personale sanitario militare, offrendogli la possibilità di esercitarsi nelle strutture dell’ospedale di Foligno. EMMANUELE SERVI – “Oggi è una giornata molto importante per il nostro Centro – ha dichiarato il generale di brigata Emmanuele Servi, comandante del Csrne – in quanto sancisce un punto fermo per le attività sanitarie che andremo a svolgere in futuro. Ricordiamo – ha aggiunto – che, a livello nazionale, il nostro è tra i centri di reclutamento più importanti, con circa 75mila canditati annuali. Per mantenere un’alta qualità del servizio abbiamo nel nostro organico 60 addetti tra dottori generici, psicologi, tecnici di laboratorio e infermieri. A questi si aggiungono poi sei medici civili convenzionati, che agevolano il lavoro del personale medico militare in perfetta integrazione. In quest’ottica, il nuovo accordo permetterà al nostro personale di esercitarsi sulle pratiche mediche e chirurgiche di primo e pronto soccorso utilizzando le strutture del San Giovanni Battista, oltre ad aggiornarsi sui protocolli diagnostici e terapeutici in alcuni ambiti specialistici. Inoltre – ha annunciato Servi – compatibilmente con le attività interne del Centro i nostri medici opereranno a supporto dell’Usl Umbria 2 per cercare in qualche modo di abbattere le liste d’attesa di alcuni ambulatori specialistici”. IMOLO FIASCHINI – Presente alla firma del protocollo, insieme al direttore del presidio ospedaliero di Foligno, Franco Santocchia, e al referente del Crsne, il tenente colonnello Domenico Di Febo, anche il direttore generale dell’Usl Umbria 2 Imolo Fiaschini, che si è dichiarato “entusiasta di questo nuovo protocollo d’intesa che andrà a rafforzare la collaborazione e l’integrazione già esistente fra i due Enti. Ricordiamo anche – ha detto Fiaschini – la possibilità di far partecipare a eventi formativi dell’Usl Umbria 2 il personale sanitario militare al fine di conseguire crediti appartenenti alle categorie professionali interessate. Il continuo lavoro in sinergia tra queste due realtà non può che far crescere entrambi – ha quindi sonottolineato – e sicuramente c’è un forte interesse nel preparare al meglio un personale medico militare al fine di donare alla sanità nazionale un team professionale e preparato a tutte le emergenze. Ricordiamo – ha quindi concluso Imolo Fiaschini – quanto siano importanti i nostri medici militari quando vengono chiamati in situazioni d’emergenza nazionale”.
