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Giornata del donatore, a Foligno una targa per celebrare chi si spende per il prossimo

Pubblicato il 14 Giugno 2018 11:24

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Per moltissimi il 14 giugno 2018 sarà ricordata come la data dell’inizio del campionato Mondiale di calcio in Russia. Ma vuoi l’assenza dell’Italia, così come l’importanza di alcuni gesti, a Foligno questo giorno segna un’altra importante ricorrenza: la Giornata mondiale del donatore di sangue. Istituita nel 2004 dall’Oms in occasione della nascita dello scopritore dei gruppi sanguigni, la sezione folignate dell’Avis ha deciso di dedicare una targa in onore di tutti i donatori di sangue. Targa che è stata installata al centro della rotatoria antistante l’ospedale “San Giovanni Battista”. Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue, tra cui il 50% nei paesi sviluppati. In Italia nel 2017 sono state effettuate oltre 2.500.000 donazioni, di cui oltre 40.600 in Umbria. Purtroppo, per il terzo anno consecutivo, in Italia le donazioni sono in calo ed è proprio per questo motivo che l’Avis Umbria ha iniziato ad attuare strategie volte ad impegnare l’associazione nella motivazione del nuovo donatore, nel servizio di chiamata programmata, di accettazione e fidelizzazione dei soci. “Il tema della solidarietà ci sta sfuggendo di mano – afferma il sindaco di Foligno, Nando Mismetti -. Ecco perché gesti come quello di oggi diventano molto importanti in un momento particolare per la nostra politica. Se togliamo al nostro essere il senso dell’umanità – prosegue il sindaco – il futuro sarà assai difficile, ed è per questo che realtà come quelle dell’associazionismo e del volontariato come Avis devono essere il traino principale”. Presente all’inaugurazione della targa dedicata ai volontari anche il direttore generale dell’Usl2 Imolo Fiaschini, che ha voluto ricordare “quanto sia fondamentale per una struttura ospedaliera e per la sanità pubblica in generale la donazione di sangue ma soprattutto soddisfare il fabbisogno del prossimo, tutto grazie al mondo del volontariato che non va mai dimenticato”. Il presidente di Avis Foligno Emanuele Frasconi ha voluto ringraziare “tutti i 20mila donatori umbri, ovvero il cuore pulsante di tutta l’associazione. Anche se in questi mesi Foligno è risultata una realtà virtuosa per la buona percentuale di donatori – ha proseguito Frasconi – voglio ricordare a tutti che l’estate è alle porte e il fabbisogno di sangue non tende a cessare anzi, sicuramente ad aumentare”. In chiusura, l’assessore alla salute Luca Barberini ha ricordato ai presenti “quanto sia vitale tutelare situazioni che cooperano attivamente nell’ambito sanitario: Avis in questo è un attore principale. Anche in situazioni di estrema difficoltà, il supporto dei donatori di sangue è sempre presente ed è per questo che non dobbiamo mai dimenticarci di loro, cercando di snellire il più possibile ogni situazioni di ‘disagio’. La sanità pubblica, che non chiede carte di credito a nessuno e dà la possibilità a chiunque di curarsi, è un modello a cui dobbiamo ogni giorno porre attenzione – ha proseguito Barberini – una realtà che in questi 40 anni ci siamo sudati e che anche grazie ad associazioni come l’Avis abbiamo la fortuna di portare avanti. Inoltre – conclude l’assessore regionale – quello che mi preme ricordare è il punto principale delle ultime campagne di Avis Foligno e Umbria è il grande coinvolgimento dei giovani, quando si parla ai giovani vuol dire che si ha la consapevolezza di renderli partecipi del futuro del nostro paese”. Alla mattinata erano erano presenti anche i rappresentanti provinciali e regionali dell’Avis.

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