Tutto bene quel che finisce bene. A Foligno si è conclusa con una stretta di mano l’ultima polemica quintanara. La querelle ha visto come protagonisti un rionale del Cassero ed un addetto alla sicurezza del “Campo de li giochi”. Il casserino è stato infatti vittima di un duro “placcaggio” da parte dello stewart, che lo aveva fermato in maniera decisa mentre il giovane stava correndo verso la statua del Dio Marte per festeggiare il palio vinto da Luca Innocenzi. Un gesto forte, condannato sia da chi aveva assistito alla scena che dal popolo del web, visto che la scena è stata ripresa e pubblicata sui social network. Polemica nella polemica, il fatto aveva aperto anche un’altra questione: quella legata alle transenne a protezione del Dio Marte, che da qualche anno costringono i rionali a non abbracciare più la statua per festeggiare il tanto agognato drappo della vittoria. Alcuni quintanari negli scorsi giorni avevano attivato anche una raccolta firme per chiedere all’Ente Giostra di poter fare qualcosa. “Decideremo se levare o meno le barriere – afferma il presidente della Quintana, Domenico Metelli -. Al sottoscritto piacerebbe toglierle, ma è importante ricordare che ci sono delle norme di sicurezza da rispettare per il bene di tutti”. Le parole del numero uno di palazzo Candiotti sono arrivate nel corso dell’incontro tra il casserino e lo stewart. “Per me la cosa era chiarita già la sera stessa – racconta Leonardo, il quintanaro di via Cortella che aveva subito il placcaggio -. Appena mi sono posizionato per partire con il corteo, ho incontrato di nuovo lo stewart e ci siamo chiariti, chiedendoci scusa a vicenda”. La definitiva parola fine sulla vicenda è stata messa martedì pomeriggio a palazzo Candiotti, dove il casserino e il priore Fabio Serafini si sono incontrati con gli addetti alla sicurezza del “Campo de li giochi” per la stretta di mano. AMBULANZA – Sarà presentata venerdì 6 luglio, alle ore 12 in piazza della Repubblica, l’ambulanza veterinaria della Giostra della Quintana. Il mezzo di soccorso per cavalli è stato acquistato grazie al grande cuore del popolo della Quintana che il 19 gennaio scorso, partecipando alla serata organizzata dal magistrato Lucio Cacace “La Quintana in concerto: musica, colori e voci” ha raccolto quasi tutta la somma necessaria per l’acquisto dell’ambulanza. Con l’arrivo della nuova ambulanza, l’Ente Giostra garantisce sempre di più e in maniera autonoma il benessere del principe della “tenzone”.