Si è chiusa con una spettacolare Giovanna D’Arco interpretata dal premio Oscar Marion Cotillard la 61esima edizione del Due Mondi di Spoleto. Come consuetudine, gli spettacolari fuochi d’artificio hanno messo in archivio il Festival nella suggestiva cornice di piazza Duomo. Prima però l’oratorio drammatico in 11 scene per la regia di Benoit Jacquot che ha visto arrivare a cavallo la Cotillard nei panni dell’eretica francese. Con lei sul palco anche l’Orchestra giovanile italiana, il Coro di Santa Cecilia e quello delle voci bianche. A scaldare gli spettatori ci ha pensato anche il rogo allestito per l’occasione al lato del palco. Il tutto, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. A Spoleto ha fatto visita anche il ministro Elisabetta Trenta. Settantacinquemila gli spettatori ufficiali, a fronte di 620mila euro di incassi per l’edizione appena conclusa. Già decise le date del prossimo anno, con la 62esima edizione che partirà il 28 giugno per concludersi il 14 luglio.
Spoleto, una meravigliosa Marion Cotillard ha chiuso il Due Mondi
Pubblicato il 16 Luglio 2018 14:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:52
Uno spettacolo del Festival dei Due Mondi
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