Torna a Foligno per la sua quarta edizione “La Francescana”, la ciclostorica dell’Umbria, da quest’anno anche XIII Tappa del Giro d’Italia d’Epoca. Una manifestazione cicloturistica che ogni anno coinvolge tutti gli amanti del cicloturismo sparsi per lo Stivale in sella alle loro bici d’epoca e da quest’anno, inoltre, convenzionata con il Ciclo Club Eroica e con il Turing Club Italiano.
L’OBIETTIVO – L’intento principale sarà la valorizzazione della Valle Umbra e delle sue strade, delle ciclovie, degli antichi borghi e di tutti i prodotti tipici ed artistici ad essi connessi, il tutto all’insegna della mobilità sostenibile e nel rispetto più totale dell’ambiente.
LA CORSA – La partenza della manifestazione guidata dal presidente Luca Radi è fissata per le 8.30 del 23 settembre dalla piazza della Repubblica a Foligno, una scelta non casuale: è qui infatti che San Francesco fece il suo primo atto di povertà vendendo le stoffe ed il cavallo per ricavare il denaro necessario per il restauro della chiesa di San Damiano ad Assisi. Sono previsti due tipi di percorsi: il primo, adatto a tutti e ad ogni tipo di bicicletta “vintage”, della lunghezza di 35 chilometri, a cui sarà possibile partecipare anche con le classiche bici da passeggio con i freni a bacchetta o con quelle “da panettiere”, fino alle più recenti Graziella. Il secondo, invece, della lunghezza di ben 75 chilometri, sarà dedicato alle bici d’epoca preparate per la corsa.
GLI ENTI COINVOLTI – La Francescana godrà del Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, dei Comuni attraversati, dell’Unpli Unione Pro Loco della Regione Umbria, di Umbria & Bike e a livello nazionale del Touring Club Italiano.
PROGRAMMA E SIDE EVENTS – All’interno della Francescana ci sarà anche la 2a stagione del Bianchi Day, raduno nazionale per collezionisti e possessori di bici Bianchi da corsa, da passeggio o militari, aperto a tutti coloro che parteciperanno alla corsa con le loro bici Bianchi dalle origini 1885, al 1987, con deroga speciale solo per i modelli ev2 e xl in onore di Marco Pantani. Non mancheranno ovviamente premi per le bici più belle, meglio conservate o con restauro più attinente all’origine della bicicletta stessa. Dal 21 settembre sarà aperta invece la mostra della produzione Campagnolo, con il patrocinio dell’omonima azienda allestita presso l’ex teatro Piermarini a corso Cavour, mentre Sabato 22, in mattinata, aprirà il tanto atteso mercatino vintage, dove si potranno trovare anche le bellissime maglie in lana dei campioni del passato. Sempre in mattinata ci saranno anche le presentazioni di due libri: “Campagnolo. La storia che ha cambiato la bicicletta” di Guido P. Rubino, e “la leggenda delle strade bianche” di Marco Pastonesi, curato dall’editore Ediciclo.
OSPITI SPECIALI – Tre saranno invece gli appuntamenti per sabato pomeriggio: alle 17 spazio a Gioia Bartali, nipote del grande Gino, che ci racconterà la sua bellissima storia dal punto di vista umano e presenterà il libro “Gino Bartali, mio papà”, scritto da Andrea Bartali, scomparso lo scorso anno. Alle 18.30 una libera passeggiata in bici in città, con aperitivo finale a cura di Fiab Foligno e alle 20 cena vintage in programma aperta a chiunque vorrà partecipare. Il gran finale sarà domenica 23 con la partenza de “La Francescana”, alla presenza, al nastro di partenza, di Gioia Bartali (nipote di Gino), Norma Gimondi (figlia del grande Felice) e Costanza e Michela Moretti Girardengo (rispettivamente nipote e pronipote del grande Costante).