Rivivere l'epoca di Galileo Galilei, della Controriforma, di Caravaggio e del Re Sole. È questo il clima che si respirerà durante la 39esima edizione del festival "Segni Barocchi", che si terrà a Foligno dal 27 agosto al 23 settembre. Un viaggio tra musica, teatro, danza, ma anche musei e osservazioni al telescopio. Organizzato dal Comune di Foligno con la partnership dell'Ente Giostra della Quintana, il Comune di Trevi ed il Comune di Bevagna, Amici della Musica e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, l'evento partirà lunedì 27 agosto con un seminario internazionale di studio sulla tromba ed ensemble di ottoni, tra le pareti dell'Oratorio del Crocifisso. Un inizio all'insegna dell'internazionalità, grazie alla presenza del trombettista della Sinfonica di San Francisco, Mark Inouke, curatore del seminario che si protrarrà fino al 29 agosto. Spazio al teatro e cambio di location venerdì 31 agosto e sabato 1° settembre, con il Memory Box all'interno dello Spazio Zut. Qui si potrà assistere alla performance teatrale di Matteo Ciccioli e David Rinaldini, diretti dal regista Emiliano Pergolari. Ma il Seicento è anche il secolo delle grandi scoperte astronomiche ed ecco che gli appassionati potranno godersi l'osservazione al telescopio del pianeta Marte sotto il cielo del giardino degli Orti Jacobilli. Il motivo per cui è Marte il protagonista assoluto della serata lo ha spiegato il presidente dell'associazione Aatronomica Antares, Roberto Nesci: “Questo è l'anno dell'opposizione di Marte, il pianeta barocco per eccellenza. Nel Seicento è stato oggetto di studio di Keplero e sempre in questo secolo è stata calcolata per la prima volta la distanza tra Terra e Marte”. Il 7 settembre si darà spazio ai giovani dell'Ensemble barocco del Liceo Classico F. Frezzi, che nell'Oratorio del Crocifisso si cimenteranno nel concerto “Suggestioni Barocche”, diretti da Filippo Salemmi. I luoghi che ospiteranno le varie iniziative sono diversi: si va dal Santuario della Madonna del Pianto, che farà da scrigno al concerto per organo e voce “Dallo stile galante al romanticismo”, in programma per il 6 settembre, passando per l'ex chiesa della santissima Trinità in Annunziata, per un altro appuntamento con la musica, “Tra cielo e terra” a cura di Musica Perduta. E poi ancora il Supercinema per la proiezione del film “Agadah”, in calendario per il 13 settembre. I luoghi interessati, però saranno anche nel territorio trevano, come il Teatro Clitunno. Qui, venerdì 14 settembre, si potrà assistere allo spettacolo musicale “Rosso - Musiche da un'Europa errante”, con l'esecuzione di Mosè Chiavoni e Luciano Biondini. Un incontro tra il kazz e world music e il barocco all'insegna della contemporaneità: “Bisogna metterci insieme per fare qualcosa di buono tra territori vicini – ha dichiarato il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio – e questo è già il quinto anno che partecipiamo. La nostra è una proposta contemporanea, affidata alla musica jazz sulla base del progetto di Vito Trombetta”. Anche quest'anno vi sarà la Notte Barocca, prevista per l'8 settembre e sarà ricca di appuntamenti dal pomeriggio fino alla notte. Oltre alla classica conferenza e spettacolo a palazzo Trinci “Il gran teatro del mondo: picari, comici, pellegrini, soldati in epoca barocca”, di Raffaele Riccio, con tanto di degustazione, sarà la volta de “La notte delle stelle” alle 21.30, con visita guidata al Planetario “Maffei” in via Isolabella, “La notte dei musei” a Palazzo Trinci, per finire poi con lo spettacolo “Luce” presentato dalla compagnia dei Folli. “Questo è il risultato del coinvolgimento non solo di più spazi, ma anche di più soggetti e associazioni – ha dichiarato in vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti – una sinergia per rievocare e far rivivere lo splendido clima barocco”.
Da Keplero allo sfarzo di Re Sole, a Foligno tornano i “Segni barocchi”
Pubblicato il 10 Agosto 2018 14:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:47
La presentazione dell'edizione 2021 di Segni Barocchi
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