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Foligno, Salari saluta Vus: “Entro l’anno organico porta a porta in tutta la città”

Pubblicato il 28 Agosto 2018 13:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:44

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“Entro la fine del 2018 si chiuderà il ciclo del porta a porta dell’organico nel centro di Foligno”. Lo ha detto il presidente della Valle Umbra Servizi, Maurizio Salari, nel giorno dell’addio alla partecipata che ha guidato per sei anni. Si è infatti conclusa l’esperienza dell’ex sindaco di Foligno a capo dell’azienda che gestisce i servizi idrici e di igiene urbana di ben 22 Comuni umbri tra il Folignate, lo Spoletino e la Valnerina. “Il mio ultimo atto da presidente – ha spiegato – sarà quello di firmare l’accordo con Sogepu per l’esternalizzazione della raccolta domiciliare della frazione organica”. Accordo cui farà seguito l’implementazione del servizio nelle zone cittadine oggi non coperte, come i quartieri di Prato Smeraldo, Sportella Marini e viale Ancona. La speranza dei vertici della Valle Umbra Servizi è infatti di fare quello scatto ulteriore che gli permetta di portare a casa il risultato del 75 per cento della differenziata richiesto dalla legge. E se Foligno sembra viaggiare sulla giusta strada con una percentuale che oscillerebbe oggi tra il 62 e il 63 per cento, altrettanto non si può dire di Spoleto, dove la percentuale è attualmente del 48 per cento. Questa, dunque, la situazione nei due principali Comuni serviti dalla Valle Umbra Servizi, mentre piccole grandi eccellenze si trovano nei borghi umbri. Su tutti Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Trevi, con percentuali che superano il 65 per cento. Fatte queste eccezioni, però, c’è ancora da lavorare e molto sul fronte della differenziata, soprattutto per ridurre le numerose discariche a cielo aperto segnalate in diverse zone del territorio, a cominciare proprio dal Folignate. “Occorre sensibilizzare ed educare maggiormente la cittadinanza” ha dichiarato a questo proposito il presidente uscente Maurizio Salari, sottolineando come l’impiego degli ispettori ambientali e delle fototrappole o il ricorso a sanzioni non rappresentino la soluzione, che va ricercata invece nella collaborazione di tutti i cittadini. Tornando alla sua esperienza a capo della Valle Umbra Servizi, Salari ha sottolineato come l’elemento più importante di questi sei anni di mandato sia rappresentato dai dati di bilancio. “Quando abbiamo iniziato, nel 2012 – ha detto -, la situazione era molto complessa, anche piccoli pagamenti dell’ordine del migliaio di euro ci mettevano in difficoltà. Oggi, invece, i numeri raggiunti sono rassicuranti”. Il 2017 si è infatti chiuso con un utile netto di 3 milioni di euro contro i 230mila euro del 2012. I ricavi, invece, sono stati 61 milioni e mezzo rispetto ai quasi 53 milioni di inizio mandato. In leggero calo, gli investimenti. Dai sei milioni del 2012 si è passati ai 5 milioni del 2017. Fronte, questo, su cui – come dichiarato dal presidente Salari – si sta lavorando. “Soprattutto per ciò che riguarda il settore idrico – ha detto -, dove ci sono risultati da raggiungere entro il prossimo biennio. Questo – ha concluso – comporterà un lieve incremento delle tariffe, oggi comunque tra le più basse dell’Umbria”. Concluso il doppio mandato, ora la palla va al suo successore. Che dovrebbe essere scelto ed eletto già nella seduta di domani, mercoledì 29 agosto, dall’assemblea dei soci. 

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