Il vero boom si avrà solo tra ottobre e novembre, ma c’è già chi, approfittando delle piogge di fine agosto, è andato alla ricerca dei primi funghi. Come sempre, però, il rischio di incappare in specie velenose è sempre dietro l’angolo. Tornare a casa con un cesto pieno di funghi e mettersi subito dietro ai fornelli per sperimentare vecchie e nuove ricette senza avere la certezza di ciò che si è raccolto può rappresentare un pericolo. La velenosità di alcune specie, infatti, non perdona. Lo dicono le cronache che, sempre più spesso, raccontano di intossicazioni che, nei casi peggiori, possono portare alla morte. Questo accade soprattutto quando non si è esperti e si cade nel tranello del “bello e buono”. Il consiglio che arriva dagli esperti è quindi di prestare particolare attenzione a ciò che si raccoglie. Un invito che anche l’Usl Umbria 2 – che opera nel Folignate, nello Spoletino e nel Ternano – ha fatto proprio, chiedendo alla popolazione di assumere un comportamento particolarmente attento e meticoloso quando si gira per i boschi in cerca di funghi. È fondamentale essere molto cauti nel mangiare funghi che non si riconoscono con certezza – fanno sapere dall’Usl Umbria 2 – ed è necessario avvalersi dell’aiuto, assolutamente gratuito, dei micologi del dipartimento di prevenzione, portando a controllare i funghi nelle sedi e negli orari previsti. Servizio che viene svolto durante tutto il corso dell’anno e che viene potenziato all’avvio della stagione micologica, ossia a partire dai mesi di ottobre e novembre, non solo attraverso gli appositi uffici ma anche con attività di controllo svolte all’esterno da parte di tecnici ed ispettori che in alcuni casi arrivano a presidiare anche i mercati ortofrutticoli. Controlli e consulenze, ma non solo. Per dare piena risposta alle esigenze dei cittadini, infatti, è attivo anche il Servizio di pronta disponibilità micologica in caso di sospetta intossicazione da funghi, su chiamata dell’Usl di Terni e dei presidi ospedalieri di Foligno, Spoleto, Amelia Narni e Orvieto. L’imperativo, dunque, è lasciarsi consigliare ed in caso di necessità rivolgersi alle apposite sedi di controllo dell’ispettorato micologico: a Foligno in via del Campanile, a Spoleto in via San Carlo, a Norcia in via Cavour, a Terni in via Bramante e al mercato coperto di largo Manni, ad Amelia in piazza Vera e ad Orvieto in via Postierla.
Funghi, con l’arrivo dell’autunno aumenta la raccolta: i consigli degli esperti per evitare guai
Pubblicato il 6 Settembre 2018 12:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:42
Raccolta di funghi
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