Per capire quanti saranno effettivamente gli studenti che intraprenderanno l’innovativo percorso di studio universitario che risponde al nome di “Ingegneria della sicurezza e del costruito” occorrerà attendere il prossimo mese di febbraio, quando si chiuderanno le iscrizioni al primo anno. Ad oggi, però, manifestazioni d’interesse per il corso di laurea attivato a Foligno stanno arrivando anche da altre regioni d’Italia. È il caso delle vicine Marche, ma anche dell’Emilia Romagna. Una ventina, al momento, gli interessati a quello che il direttore del Centro studi “Città di Foligno”, Mario Margasini, definisce “uno dei pochi indirizzi in Italia focalizzato sulla sicurezza sia rispetto alle catastrofi naturali sia rispetto alle conseguenze che tali eventi hanno sul costruito, a partire – sottolinea – dai beni culturali”. Una scelta per nulla casuale, quella di attivare questo nuovo corso di laurea proprio a Foligno. La ricostruzione che ha interessato la città della Quintana dopo il terribile terremoto del ’97, infatti, ha rappresentato una sorta di modello cui ispirarsi, come ribadito più volte anche dopo gli eventi sismici del 2016 che hanno interessato il Centro Italia, Umbria compresa. “Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso – ha commentato Margasini – ed ancora di più lo siamo delle tempistiche con cui si è chiuso l’iter di attivazione del nuovo corso di laurea. La proposta – ha ricordato infatti il direttore del Centro studi folignate – risale all’inizio dell’anno e in meno di 12 mesi si è passati dalle parole ai fatti. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da lavorare – ha quindi sottolineato -, ecco perché promuoveremo questo nuovo indirizzi in diverse fiere in giro per l’Italia e proporremo una volta al mese workshop ed incontri di approfondimento. Così da arricchire ulteriormente l’offerta formativa”. Quello in “Ingegneria della sicurezza e del costruito”, lo ricordiamo, è un corso di laurea magistrale, che sta richiamando sia l’interesse di coloro che hanno conseguito il titolo triennale sia di quanti hanno concluso il loro percorso universitario e vogliono ora prendere un secondo titolo. Le lezioni, come detto, prenderanno il via il prossimo mese, intanto per il 20 di ottobre è fissato un “open day” che permetterà agli studenti di incontrare e conoscere i docenti che li seguiranno nel biennio. Oltre al nuovo corso di laurea, però, va ricordato come Foligno ospiti attualmente quelli in Infermieristica e Fisioterapia, rispetto ai quali proprio martedì 12 settembre si sono tenuti i test d’ingresso propedeutici all’ammissione. E già la prossima settimana si dovrebbero conoscere nomi e numeri di quanti avranno accesso ai due percorsi.
Foligno, da tutta Italia per il corso di laurea in ingegneria della sicurezza
Pubblicato il 12 Settembre 2018 13:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:41
Il Centro studi di Foligno
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