Quattrocento partecipanti, l’80 per cento in arrivo da fuori regione con presenze da tutta Italia e anche dall’estero, con Francia e Belgio in testa. È La Francescana, la ciclostorica dell’Umbria che torna puntuale anche quest’anno per coniugare natura, cultura e bicicletta. La particolarità della manifestazione, nata da un’idea di Luca Radi, è infatti quella di attraversare i borghi della Valle Umbra in sella a bici d’epoca.
L’appuntamento è per il prossimo weekend, da venerdì 21 a domenica 23 settembre, con tanti eventi in cartellone. Anche se la protagonista assoluta sarà la ciclostorica, in programma per la mattinata di domenica, che prevede quest’anno due percorsi: il primo da 75 chilometri, attraverserà i comuni di Foligno, Montefalco, Bevagna, Cannara e Spello. Più impegnativo, è pensato principalmente per modelli da corsa. Il secondo, invece, da 35 chilometri, si snoderà lungo un tracciato pianeggiante tra Foligno e Bevagna. Adatto a tutti, potrà essere percorso con ogni tipo di bicicletta, purché vintage. Punto di partenza sarà per entrambi i tracciati, piazza della Repubblica. Là dove San Francesco si spogliò dei suoi beni per intraprendere il suo viaggio spirituale. Una volta partiti, i partecipanti troveranno lungo i due percorsi dei punti ristoro. Questo perché – come detto – obiettivo de La Francescana è quello di valorizzare il territorio a 360 gradi, enogastronomia compresa, e promuovere la mobilità sostenibile.
Una filosofia che l’ha premiata. Quest’anno, infatti, la manifestazione sarà anche XIII tappa del Giro d’Italia d’Epoca, che tocca i territori italiani più importanti per gli amanti del cicloturismo, ma non solo. La quarta edizione segna anche l’avvio di due importanti convenzioni: quella con il Touring Club Italiano e quella con il Ciclo Club Eroica.
A rendere ancora più unica la manifestazione, sarà la presenza di tanti professionisti come Luca Salvadeo, ma anche di ospiti speciali come Giancarlo Brocci, patron dell’Eroica, Wesley Hatakeyama, presidente dell’Eroica California e Marco Scarponi, fratello di Michele Scarponi e presidente della omonima Fondazione che ha lo scopo di promuovere la sicurezza stradale. Presenti, poi, ai nastri di partenza i parenti di grandi nomi del ciclismo come la figlia di Felice Gimondi, Norma, Costanza e Michela Moretti Girardengo, rispettivamente nipote e pronipote del grande Costante e la nipote di Gino Bartali, Gioia.
Quest’ultima sarà protagonista dell’evento che si terrà sabato 22 settembre, alle 17 nella sala consiliare di Palazzo Comunale. Sarà lì che Gioia Bartali presenterà il libro “Gino Bartali, mio papà”, scritto dal padre Andrea, scomparso lo scorso anno, e leggerà alcuni stralci delle lettere, da poco ritrovate, inviate dal ciclista alla famiglia durante il tour del 1948 vinto proprio dal grande campione.
Ma gli eventi collaterali saranno tanti altri, a cominciare alla mostra “Campagnolo” che verrà inaugurata venerdì 21 settembre, alle 16, all’ex teatro Piermarini, per poi passare sabato 22 settembre alla seconda edizione del Bianchi Day, raduno nazionale per collezionisti e possessori di bici Bianchi da corsa, da passeggio ed anche militari. A fine manifestazione, una giuria composta da esperti del Registro Storico Cicli, premierà le Bianchi più belle, meglio conservate o con restauro più attinente all’origine della bicicletta e le due biciclette con gruppo e componentistica Campagnolo meglio conservate ed assemblate. Sempre sabato si terrà l’apertura del mercatino vintage e la presentazione di due libri a palazzo Giusti Orfini: alle 11 “Campagnolo, il mito” di Guido Rubino e alle 12 “La leggenda delle strade bianche” di Marco Pastonesi. Prevista anche la presentazione del “Il Bicicletterario” , primo ed unico premio letterario dedicato al mondo della Bicicletta, a cura di Alessio Stefano Berti. A chiudere la giornata di sabato sarà, alle 18.30, la passeggiata in bici in città a cura della Fiab Foligno e poi, alle 20.30, la cena vintage.
“La Francescana – ha detto Luca Radi, illustrando l’evento alla presenza del vicesindaco di Foligno Rita Barbetti e del consigliere comunale delegato allo sport, Enrico Tortolini – è un evento unico, che mette in rete tutto territorio della Valle Umbra. L’auspicio – ha concluso – è che dai qui ai prossimi mesi si possa creare un percorso fisso de La Francescana da utilizzare tutto l’anno”. Augurio condiviso dal presidente della Fiab Foligno, Pietro Stella, che ha anche chiesto una maggiore manutenzione dei tracciati di cui dispone la Valle Umbra, in un’ottica di promozione del cicloturismo”.