È Luciano Bacchetta il nuovo presidente della Provincia di Perugia. Il sindaco di Città di Castello si è imposto sul “rivale”, il primo cittadino di Cannara Fabrizio Gareggia, con il 52,5 per cento dei voti. Bacchetta succede così al collega Nando Mismetti. Il sindaco di Foligno – lo ricordiamo – era a capo dell’Ente di piazza Italia dal 12 ottobre 2014, primo presidente dopo la riforma delle province.
“Grazie a tutti i consiglieri comunali e sindaci che mi hanno votato in maniera cosi diffusa su tutto il territorio provinciale”. Queste le prime dichiarazioni del neoeletto, che ha aggiunto: “Un’affluenza ed un voto netto e significativo in termini percentuali, che premia il progetto che ha accompagnato la mia candidatura, frutto di un percorso condiviso a livello politico con i partiti, Pd e Partito Socialista e le altre forze e movimenti di centrosinistra che mi hanno chiesto la disponibilità ad assumere questo ulteriore impegno a livello istituzionale”.
Ora per Luciano Bacchetta inizia quella che lui stesso ha apostrofato come “una fase impegnativa di lavoro a contatto con i 59 comuni della Provincia di Perugia per affrontare insieme le questioni e problematiche relative alla viabilità, all’edilizia scolastica, all’ambiente e alle altre competenze che la legge assegna a questo importante ente, che, ne sono sicuro dovrà tornare ad essere elettivo con ulteriori deleghe e soprattutto risorse certe”.
Il neopresidente ha, poi, ringraziato il suo predecessore, Nando Mismetti, che ha concluso il proprio mandato con un’ultima battuta. “Nasce una Provincia che non è certamente quella di dieci anni fa – ha commentato -. Una Provincia che, a dispetto di chi voleva farla scomparire, ha saputo dimostrare che quando un Ente non c’è se ne sente la mancanza, soprattutto su materie importanti come viabilità, edilizia scolastica e ambiente. Spero – ha concluso il presidente uscente – che i prossimi mesi servano per ragionare e ridare quella dignità che nel tempo è stata persa”. Luciano Bacchetta, che torna in Provincia dopo aver ricoperto in passato per l’Ente di piazza Italia il ruolo di vice e presidente del consiglio, resterà in carica fino al 2021.