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A Spoleto arrivano i lampioni intelligenti: più luminosi e dotati di telecontrollo per la sicurezza

Pubblicato il 23 Novembre 2018 10:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:27

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Gia completato il 60 per cento dell’intervento che porterà la città di Spoleto ad avere un nuovo sistema di illuminazione pubblica stradale nel centro storico. Quello dettato dal programma di Agenda Urbana, che prevede l’installazione di corpi illuminanti ad alta efficienza e a basso impatto ambientale. Si tratta dei cosiddetti pali intelligenti, così definiti perché dotati anche di sistemi di telecontrollo, che consentiranno una riduzione dei consumi energetici e la predisposizione della rete di pubblica illuminazione a supporto di altri servizi in ottica smart cities. Il riferimento è a servizi come la videosorveglianza, l’hot spot Wi-Fi, il digital signage, i sistemi di gestione parcheggi, di conteggio del traffico e le statistiche sulla mobilità, e la ricarica per veicoli elettrici.

Complessivamente la nuova illuminazione, realizzata da Enel Sole, consentirà un risparmio energetico del 40 per cento rispetto agli attuali impianti. Il centro storico di Spoleto sarà così dotato di un’illuminazione pubblica a luce calda più nitida, efficiente e sicura. Tutte le sorgenti led – spiegano infatti da Enel, che si è aggiudicata l’appalto del Comune – avranno una temperatura di 3.000K, con una resa cromatica più rispondente al vero, e manterranno una tonalità uniforme su ogni zona omogenea. I nuovi apparecchi saranno conformi alla legge regionale sull’inquinamento luminosi e sarà garantito, infine, il doppio isolamento su tutti i nuovi corpi illuminanti oggetto d’intervento, fattore che aumenterà la sicurezza elettrica generale dell’impianto di illuminazione pubblica.

L’intervento messo in campo nella città ducale comporta la riqualifica di 779 corpi illuminanti, di cui 350 lanterne storiche su cui saranno installati corpi illuminanti a led, 337 lampioni di arredo urbano e 42 proiettori per illuminazione artistica. Ed ancora 28 armature stradali e una ventina di proiettori sotto-gronda, su cui sarà effettuato un intervento di sostituzione con tipologie di lampade simili ma aventi sorgenti sempre led. Saranno inoltre sostituiti e rinnovati 12 quadri elettrici.

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