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Foligno-Spoleto, la carica di Peluso: “Falconieri è forte, questo mi carica. Voglio stare qui a lungo”

Pubblicato il 14 Dicembre 2018 10:46

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Maurizio Peluso, il bomber più atteso del mercato estivo folignate, è stato nostro ospite a “Il Nido del Falco”, in onda ogni lunedì alle ore 19. Ecco qui parole dell’attaccante biancazzurro in vista del derby con lo Spoleto di domenica. Una gara più che mai sentita da entrambe le piazze, visto che il Foligno attualmente è primo in classifica, con gli spoletini che seguono a ruota distaccati di sei lunghezze.

Domenica ci sarà una partita fondamentale contro lo Spoleto…

Loro si nascondono un pochetto ma in realtà vogliono vincere il campionato, hanno una squadra costruita per questo e quindi vorranno lottare con noi fino alla fine.

Sarà anche un derby per te contro l’amico Vito Falconieri…

Giusto, ma in questa settimana è un nemico (scherza, ndr)… però giocare contro gente più forte di me mi carica moltissimo, quindi sono fiducioso.

Per adesso che stagione è stata la tua?

A oggi non sono riuscito ad essere libero mentalmente perché ho dovuto sempre convivere con gli acciacchi, spero di migliorare e riuscire a mettere a segno qualche colpo dei miei, spero di tirare fuori l’istinto che mi ha sempre contraddistinto. Sogno un gol da 30 metri, è tanto che non lo faccio ed è ora di riprovarci…

La tua carriera è stata lunghissima tra tante piazze di serie D, C1 e C2

Non mi sono fatto mancare nulla, il calcio mi ha fatto crescere come persona. Ho preferito più le piazze del sud, che più si avvicinano al mio carattere. Pisa e Juve Stabia sono quelle che più mi porto nel cuore. A Castellammare posso dire di essere diventato uomo, ho vissuto sia la retrocessione che la vittoria di un campionato. Tre anni fantastici. Però fatemi dire una cosa….

Quale?

Peluso, che sia chiaro, non è venuto qui a fine carriera, anzi. Io ho ancora voglia di giocare a 33 anni, senza pallone non vivo e più il tempo passa e più ho voglia di abbracciarlo. Sono venuto qui per riportare il Foligno in Serie D, e mi auguro che i Falchetti vadano anche più su. Ma se ciò non dovesse accadere vorrei restare altri 4-5 anni a Foligno.

Raccontaci la tua esperienza in India al Chennaiyin allenato da Materazzi

Inizialmente pensavo fosse uno scherzo di Materazzi, poi invece ho capito che c’era veramente la voglia di portarmi in India. Ho un bellissimo ricordo anche lì, una vera e proprio esperienza di vita che mi ha insegnato moltissimo. Purtroppo un infortunio non mi ha permesso di esprimermi al meglio, altrimenti credo che mi sarei divertito molto con giocatori importantissimi

Il 10 luglio arrivava Cristiano Ronaldo a Torino e Maurizio Peluso a Foligno, coincidenza?

Secondo voi? CR7 è il più forte al mondo, io mi reputo un buon giocatore per l’Eccellenza… è una coincidenza. Ci ho riso molto con i miei amici, ma è una semplice coincidenza.

E la trattativa con il Foligno com’è andata?

Conosco Michele (Cuccagna, il direttore sportivo ndr) da quando avevo 11 anni, c’è un rapporto di amicizia. Gli ho fatto i complimenti quando il Foligno ha vinto la Promozione e lui poco dopo mi ha proposto di venire qua. Avevo molte richieste in Serie D e avevo qualche tentennamento a scendere di categoria. Poi però ne ho parlato con la mia famiglia, con Marco Materazzi e ho pensato che rappresentare Foligno, in qualsiasi categoria, poteva essere molto interessante.

E’ possibile riascoltare l’intervista integrale a Maurizio Peluso attraverso questo link: https://www.youtube.com/watch?v=jNYA0n1E5WU&feature=youtu.be

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