Tornano ad imbiancarsi gli altopiani plestini. Lunedì mattina, infatti, gli abitanti di Colfiorito ed Annifo si sono risvegliati sotto una coltre bianca. La stessa che ha interessato anche la zona di Nocera Umbra e che, con tutta probabilità, tra il pomeriggio di martedì 22 e la notte di mercoledì 23 gennaio scenderà fino al fondovalle, imbiancando anche Foligno. La conferma arriva da Fabio Pauselli di Umbriameteo, che spiega come anche il Cuore verde d’Italia più in generale, e la città della Quintana in particolare, stiano facendo i conti con “una fase invernale abbastanza complicata”. A renderla tale, la convergenza di masse d’aria diverse tra loro.
“Siamo d’innanzi ad un centro di bassa pressione proveniente dalla Tunisia – commenta Pauselli – pronto a raggiungere il centro Italia nel pomeriggio di lunedì, portando con sé umidità e precipitazioni e richiamando aria fredda dall’Europa centro settentrionale. Situazione – prosegue il meteorologo – che determinerà un calo delle temperature già a partire dalla serata di lunedì”.
Il clou del calo termico però, secondo quanto reso noto da Fabio Pauselli, si avrà solo tra il pomeriggio di martedì e la notte di mercoledì. Sarà solo allora, quindi, che la neve scenderà a bassa quota, raggiungendo – previsioni alla mano – anche il fondovalle compresa, come detto, la città di Foligno. “È probabile che si registrino accumuli sul suolo – sottolinea l’esperto di Umbriameteo – così come avvenuto a inizio mese, anche se questa volta a determinare la nevicata sarà appunto lo scontro di correnti d’aria diverse tra loro”.
Attenzione, dunque, a chi si metterà in macchina nella fase clou del calo termico. Tra martedì e mercoledì, infatti, la neve potrebbe creare qualche problema per la circolazione. Ma durerà poco.
Già tra la mattina e il pomeriggio di mercoledì, infatti, la situazione andrà migliorando, anche se in serata si avrà un nuovo peggioramento. “In questo caso – spiega Pauselli – si tratterà di un nucleo di aria fredda artica proveniente dalla Groenlandia, che comporterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche più breve ma anche più intenso”.
Da giovedì, poi, la situazione sarà in netto miglioramento, con la neve che tornerà ad alta quota, interessando più che altro l’Appennino umbro.