Un avvio di stagione all’insegna del successo per gli Amici della musica, che hanno inaugurato la serie di concerti in programma per questo 2019 con uno straordinario Giovanni Sollima. Ul sold out sfiorato per il violoncellista che domenica 27 gennaio è salito sul palco dell’Auditorium San Domenico accompagnato dall’Orchestra da Camera di Mantova, guidata dal violino concertatore Carlo Fabiano.
Insieme al suo violoncello, un raro Ruggeri del 1679, ha incantato il pubblico arrivato anche da fuori regione per l’occasione. “La musica è dialogo – ha spiegato Sollima – e non solo tra generi diversi. È dialogo tra culture, popoli, persone. Questa – ha commentato – è la sua forza straordinaria”. Con la sua musica, Giovanni Sollima ha stregato, emozionato, catalizzato l’ascolto con il suo stile unico, con un viaggio senza confini tra epoche musicali, musicisti e autori in scaletta.
Al pubblico Giovanni Sollima ha proposto un programma di grande suggestione, per un ascolto volto alla sperimentazione, con brani di autori diversi senza soluzione di continuità: dalla contemporaneità all’Ottocento di Schumann, al Settecento di Carl Philip Emanuel Bach – figlio del più celebre Johann Sebastian -, e poi ad Haydn, fino al Novecento di Frates di Arvo Pärt. Per lui, dunque, pubblico in visibilio con una standing ovation che ha conquistato due bis: un omaggio a Boccherini e la trascrizione per violoncello e archi di un canto popolare salentino.