Sono 39. Trentasette di loro sono pittori, due sono scultori. Ciascuno con la propria anima e il proprio stile. Ma, per una volta, al centro della loro arte ci sono e ci saranno i colori e le forme del carnevale. È la collettiva di arte contemporanea promossa dal Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio, ospitata all’interno del foyer dell’ex teatro Piermarini di Foligno. Curata da Roberto Mosconi e Ugo Lucidi, verrà inaugurata sabato 9 febbraio, alle 15, e rimarrà aperta al pubblico fino al 23.
Come detto, ad esporre le loro opere saranno una quarantina di artisti. Si tratterà per lo più di pittori. Ben 37 quelli presenti – anche se le adesioni erano state più del doppio – per la maggior parte di Foligno e dei Comuni del comprensorio. Otto di loro, invece, arriveranno anche da Bastia, Spoleto e Roma. Si tratta di Morena Bargagna, Roberta Bizzarri, Laura Bordi Settimio Cantoni, Maria Emilia Ciannavei, Gianni Cucciarelli, Stefano Emili, Angela Franquillo e alcuni amici, Stefania Fuso, Enrico Gallina, Giovanna Gubbiotti, Antonietta Innocenzi, Giorgio Lambertucci, Mirella Laurenti, Federico Lolli, Linda Lucidi, Lorenzo Manganelli, Donatella Marroni, Anna Rita Mesca, Maria Mosconi, Carlo Nicolini, Barbara Novelli, Antonio Persichini, Giuliano Quagliarini, Piero Rosi, Laura Salvati, Mariolina Savino, Michele Sbicca, Walter Sensini, Franco Susta, Sergio Timi e Umberto Tripi particolarmente apprezzati per le rispettive performance.
“Artisti considerati, generalmente, paesaggisti – spiegano i curatori – ma che, in questa occasione, sono fuoriusciti dai propri canoni e, contagiati dall’euforia, del carnevale si sono messi in gioco per offrire al pubblico il loro punto di vista sulla manifestazione carnevalesca di Sant’Eraclio, la più rinomata dell’Umbria e tra le più antiche d’Italia”.
Prevista, poi, la presenza di due scultori: Vincenzo Petesse, che presenterà le sue opere in legno e pietra, e Rolando Dominici che esporrà i suoi disegni realizzati con la tecnica della serigrafia e maschere di cartapesta inedite e sculture in creta.
A trovare spazio all’interno dell’ex teatro Piermarini anche una sezione dedicata alla fotografia dove verranno allestite le immagini relative alla storia del Carnevale e in particolare dagli anni 90 fino ai giorni nostri.
Per gli istituti scolastici ci sarà la possibilità, su prenotazione, di visitare la mostra anche durante la mattina.