“È stata una corsa, ma ce l’abbiamo fatta”. Così il direttore del Centro studi “Città di Foligno” ha salutato l’inaugurazione del Digipass, che si è tenuta mercoledì 20 febbraio nei locali di via dei Monasteri alla presenza, tra gli altri, della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dell’assessore con delega all’innovazione e Agenda digitale, Antonio Bartolini. I lavori che hanno portato all’adeguamento degli spazi, partiti nel periodo di Natale, si sono infatti conclusi nel giro di una manciata di settimane.
“È stato un lavoro di squadra – ha proseguito Margasini – che ha visto in prima fila anche il Comune di Foligno. Al Centro studi – ha quindi annunciato – spetterà la gestione di questa nuova realtà, nella quale metteremo a disposizione anche la nostra esperienza”. Un’esperienza, quella del Centro studi, sviluppata proprio nell’ambito dell’innovazione. “Una cosa non così scontata – ha apostrofato il direttore Margasini – per una città di medie dimensioni come Foligno”. Per Mario Margasini l’obiettivo primario è quello di accompagnare lo sviluppo economico del territorio, focalizzando l’attenzione soprattutto sulle aziende e sui giovani. “In quest’ottica – ha commentato – stiamo riflettendo sulla formazione delle nuove figure professionali richieste dal mercato”.
Grande soddisfazione è stata espressa dalle istituzioni, a cominciare dall’assessore comunale allo sviluppo economico Giovanni Patriarchi, ma anche dal titolare all’innovazione e agenda digitale della Regione Umbria, Antonio Bartolini. “Foligno è un importante polo sul fronte dell’innovazione – ha detto -, è un terreno fertile e con il Digipass si offre al territorio un fondamentale strumento di inclusione sociale”.
Presenti all’incontro anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e il direttore dell’area della Regione Umbria che si occupa del progetto, Lucio Caporizzi. Oltre, come detto, alla governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini. “La sfida – ha commentato – è quella che il Digipass sia funzionale alle persone, alla scuola, all’università, alla sanità e, in questo contesto, Foligno rappresenta un territorio importante perché ricco di attività. Il digitale – ha infatti aggiunto – è uno di quei cambiamenti strutturali che investono tutta la società ed è quindi necessario sviluppare nuove conoscenze per garantire una democrazia effettiva mettendo tutti i cittadini nelle condizioni di cogliere le opportunità di questa grande innovazione”.
Il Digipass di Foligno – lo ricordiamo -sarà punto di riferimento anche per tutti i Comuni della zona sociale 8. Il riferimento è, dunque, a Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina.