I turisti preferiscono Montefalco. La “ringhiera dell’Umbria” è stata infatti la meta prediletta del Folignate nel 2018 da chi ha deciso di venire nel Cuore verde d’Italia per trascorrere le vacanze o concedersi una gita fuori porta. A dirlo sono i dati resi noti dall’ufficio statistico del Servizio turismo del Comune di Foligno, che parlano di un vero e proprio record di affluenze. I numeri, infatti, si attestano su un più 27,34 per cento per ciò che riguarda le presenze e su un più 26,70 per cento per gli arrivi. Numeri che hanno incoronato Montefalco, vera e propria reginetta del comprensorio, dove – in generale – la variazione percentuale tra il 2017 e 2018 è stata nel complesso del 13,15 per cento di presenze e del 13,58 per cento di arrivi.
Per Montefalco, dunque, un vero e proprio anno d’oro, che lascia intravedere le proprie potenzialità già dal mese di gennaio, quando gli arrivi sono aumentati del 25 per cento e le presenze del 38,08 per cento. Un crescendo che è proseguito anche nei mesi successivi fino a toccare un record assoluto del mese di novembre con un più 70,54 per cento per gli arrivi ed un più 107,76 per cento per le presenze.
Un grande risultato per l’amministrazione Tesei ed in particolare per l’assessore comunale con delega al turismo, Daniela Settimi. “Siamo soddisfatti del traguardo raggiunto – ha detto -, ottenuto grazie alla stretta collaborazione tra il Comune e gli operatori di settore, la Strada del Sagrantino e il Consorzio tutela vini Montefalco. L’organizzazione di eventi legati al comparto vitivinicolo, culturale e sociale – ha infatti sottolineato l’assessore Settimi – ci permette di offrire al turista una serie proposte interessanti per trascorrere le proprie vacanze a Montefalco, incentivando così anche la destagionalizzazione dei flussi turistici”.
Per quanto riguarda la stagionalità del movimento turistico, nel 2018 la città di Montefalco ha registrato aumenti significativi di affluenza turistica a partire dal mese di giungo fino ad ottobre, con il record di agosto con 7.474 presenze. Ad eleggerla meta preferita del Folignate sono stati innanzitutto i turisti italiani, che hanno fatto registrare un più 39,27 per cento di presenze ed un più 34,19 per cento di arrivi, mentre sul fronte straniero le presenze sono aumentate del 12,58 per cento e gli arrivi dell’11,65 per cento. Gli italiani, inoltre, prediligono nettamente le strutture alberghiere rispetto alle extralberghiere.
A conferma del trend positivo si aggiungo, infine, anche i dati delle presenze al Complesso museale di San Francesco con un aumento del 19,97 per cento. Ben 22.874 i visitatori nel 2018, con un aumento del 261,06 per cento per cento in più nel solo mese di gennaio e del 55,96 per cento in più in quello di novembre.