0.9 C
Foligno
lunedì, Dicembre 15, 2025
HomeCronacaPersone, non numeri. All'oncologia dell'ospedale di Foligno arriva l'umanizzazione delle cure

Persone, non numeri. All’oncologia dell’ospedale di Foligno arriva l’umanizzazione delle cure

Pubblicato il 13 Marzo 2019 16:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nebbia ferma Foligno e Seravezza: finisce 1-1 al “Blasone”

I Falchetti mancano la vittoria per la quinta partita di fila e scendono al quinto posto, in favore del Prato. Ora la fine dell'anno per i biancazzurri è prevista a Cannara il 21 dicembre. Manni: "Gara disputata nel modo giusto, prossima partita una finale"

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

Ogni anno in Italia oltre 250mila persone vengono colpite da malattie neoplastiche. Il loro percorso di presa in carico si articola in visite e controlli periodici, necessari per un’adeguata cura. Da qui l’idea, da parte dell’associazione “Donne Insieme”, di far sentire questi pazienti delle persone e non dei semplici numeri progressivi nel corso delle loro attese per una visita oncologica. Nasce a Foligno il progetto “Persona”, che si propone di sostituire i numeri con dei simboli, con i quali i pazienti verranno chiamati dal personale sanitario una volta arrivato il loro turno. Il progetto è stato sviluppato nel day hospital oncoematologico dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno e dove operano sei medici: quattro oncologi e due ematologi. Da qui i sei simboli che li identificano. “La persona in attesa di visita, a seconda del simbolo associato all’oncologo o ematologo di riferimento, diventerà un fiore, un pesce, una pietra preziosa, una spezia, un colore – spiega il dottor Franco Santocchia, responsabile della direzione medica dell’ospedale -. Lo scopo è quello di promuovere l’umanizzazione del reparto e delle cure, mettendo al centro la persona e l’attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni psicologici e relazionali. Le crescenti acquisizioni in campo tecnologico e scientifico, che permettono oggi di trattare anche patologie una volta incurabili, non possono essere disgiunte nella quotidianità della pratica clinica, dalla necessaria consapevolezza dell’importanza degli aspetti relazionali e psicologici dell’assistenza”. Il progetto è stato realizzato dagli alunni del liceo artistico di Foligno guidati dalla professoressa Masciotti. Sono stati creati dei cartoncini plastificati su cui è stato disegnato il simbolo e i relativi contenitori in legno dove i cartoncini verranno riposti. Nei giorni scorsi, all’interno del day hospital ospedaliero, i ragazzi del liceo artistico, accompagnati dai loro insegnanti ed accolti dal personale sanitario e dalla direzione medica, hanno consegnato il lavoro realizzato.

Articoli correlati