19.7 C
Foligno
giovedì, Settembre 11, 2025
HomeEconomiaGualdo e Giano, c’è preoccupazione per il futuro dei lavoratori della Caps

Gualdo e Giano, c’è preoccupazione per il futuro dei lavoratori della Caps

Pubblicato il 27 Marzo 2019 16:15

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Per la terza volta l’arte di Luca Cisternino arriva sui biglietti della Lotteria Italia

Il giovane folignate ha vinto il concorso nazionale “Disegniamo la Fortuna”, con un disegno dal titolo “In volo su Londra” ispirato a Peter Pan. L’associazione Anfass: “Riconferma della capacità dell’arte di abbattere le barriere"

Sanità, servizi territoriali in crisi e carenza di personale: la denuncia del sindacato

A Foligno si fa fatica a coprire i turni pomeridiani nei centri di salute periferici, mentre a Sellano manca un infermiere da oltre un anno. Fp Cgil Usl Umbria 2: “Serve un cambio di rotta con assunzioni mirate”

Marino Bartoletti torna in Umbria con un doppio evento a Trevi e Montefalco

Venerdì 12 e sabato 13 settembre il giornalista incontrerà il pubblico per condurlo in un viaggio tra le sue opere, alla scoperta di storie, aneddoti e riflessioni che intrecciano sport, memoria e cultura. A promuovere l’evento l’associazione Eteria

Aria di crisi in casa Caps? Secondo alcuni dipendenti della cooperativa che gestisce il trasporto pubblico locale e quello scolastico nei comuni di Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Massa Martana sembrerebbe di si. La notizia non sarebbe arrivata ai lavoratori in via ufficiale ma, secondo quanto dichiarato oggi dalla Cgil, la Caps – che fa capo al consorzio Ctp, titolare del servizio del trasporto pubblico nei tre Comuni umbri – sarebbe pronta alla liquidazione.

“Secondo le notizie che ci hanno riportato alcuni iscritti – spiegano infatti in una nota Sandro Gentili e Stefano Maiarelli della Filt Cgil Umbria – il 31 marzo la cooperativa cesserà l’attività”. E la preoccupazione, ora, è tutta su ciò che accadrà dopo quella data. Nessuna informazione sarebbe infatti trapelata sul futuro dei lavoratori, su un loro eventuale passaggio ad un’altra cooperativa o società e sulle possibili condizioni. Inoltre, in casa Caps ci sarebbe da risolvere anche un’altra questione, quella cioè che riguarda gli arretrati dovuti dalla cooperativa ai dipendenti e che, secondo quando riportato dai due sindacalisti della Cgil, in alcuni casi ammonterebbe fino a ben dieci mensilità.

Sconcertante, dunque, per Gentili e Maiarelli il silenzio della Caps. “Per questo – annunciano – abbiamo già interessato i tre Comuni coinvolti, chiedendo anche un intervento in solido sugli stipendi arretrati”. La situazione, infatti, sarebbe diventata insostenibile per i lavoratori in primis, ma non solo. “A rischio – concludono infatti dalla Cgil – c’è anche la continuità e la qualità del servizio per utenti e famiglie”.

Articoli correlati