10.2 C
Foligno
martedì, Dicembre 9, 2025
HomeEconomiaGualdo e Giano, c’è preoccupazione per il futuro dei lavoratori della Caps

Gualdo e Giano, c’è preoccupazione per il futuro dei lavoratori della Caps

Pubblicato il 27 Marzo 2019 16:15

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltella un uomo per strada: arrestato per tentato omicidio dirigente comunale di Foligno

L’episodio nella mattinata di martedì 9 dicembre tra via Garibaldi e via Alunno: alla base del diverbio ci sarebbero futili motivi. Intervento chirurgico d’urgenza per la vittima, ferita gravemente all’addome anche se non sarebbe in pericolo di vita

Foligno, beccato con 43 dosi di cocaina: arrestato 20enne 

L’operazione antidroga condotta dalla polizia ha fatto scattare le manette ai polsi di un giovane che in via Piave aveva messo in piedi una consistente attività di spaccio. Nei guai anche un connazionale denunciato a piede libero

Un altro incidente tra Foligno Nord e Spello: è il terzo in un mese

Dallo scorso giugno diversi i tamponamenti che si sono verificati all’altezza del restringimento che si trova lungo la statale 75, poco prima dell’uscita per il borgo umbro in direzione Perugia

Aria di crisi in casa Caps? Secondo alcuni dipendenti della cooperativa che gestisce il trasporto pubblico locale e quello scolastico nei comuni di Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Massa Martana sembrerebbe di si. La notizia non sarebbe arrivata ai lavoratori in via ufficiale ma, secondo quanto dichiarato oggi dalla Cgil, la Caps – che fa capo al consorzio Ctp, titolare del servizio del trasporto pubblico nei tre Comuni umbri – sarebbe pronta alla liquidazione.

“Secondo le notizie che ci hanno riportato alcuni iscritti – spiegano infatti in una nota Sandro Gentili e Stefano Maiarelli della Filt Cgil Umbria – il 31 marzo la cooperativa cesserà l’attività”. E la preoccupazione, ora, è tutta su ciò che accadrà dopo quella data. Nessuna informazione sarebbe infatti trapelata sul futuro dei lavoratori, su un loro eventuale passaggio ad un’altra cooperativa o società e sulle possibili condizioni. Inoltre, in casa Caps ci sarebbe da risolvere anche un’altra questione, quella cioè che riguarda gli arretrati dovuti dalla cooperativa ai dipendenti e che, secondo quando riportato dai due sindacalisti della Cgil, in alcuni casi ammonterebbe fino a ben dieci mensilità.

Sconcertante, dunque, per Gentili e Maiarelli il silenzio della Caps. “Per questo – annunciano – abbiamo già interessato i tre Comuni coinvolti, chiedendo anche un intervento in solido sugli stipendi arretrati”. La situazione, infatti, sarebbe diventata insostenibile per i lavoratori in primis, ma non solo. “A rischio – concludono infatti dalla Cgil – c’è anche la continuità e la qualità del servizio per utenti e famiglie”.

Articoli correlati