I dipendenti degli uffici amministrativi e tecnici folignati dell’Usl Umbria 2 hanno salutato l’ospedale e la sala Alesini che per due anni li ha ospitati, da quando cioè il sisma del 2016 ha reso inagibile la struttura di piazza Giacomini, per entrare ufficialmente nella nuova sede loro assegnata. Quella, cioè, individuata all’interno del complesso direzionale e commerciale de “Le Scale” di Porta Romana, in pieno centro storico. A disposizione dei dipendenti, circa un centinaio quelli interessati, un’area di 2mila metri quadrati suddivisa su tre livelli più le parti accessorie e quindici posti auto riservati.
Il cambio di sede ha interessato gli uffici di piano, pianificazione strategica, area controllo di gestione, area cup manager, contabilità – economico finanziario, acquisizione beni e servizi. E ancora l’ufficio protocollo e Segreteria, quello per le relazioni sindacali e politiche del personale, il servizio patrimonio, gli affari legali, il Sitro, la prevenzione e protezione, qualità e accreditamento, comunicazione e relazioni esterne, servizio manutenzioni e servizio formazione, oltre agli uffici dei direttori.
Presente all’inaugurazione dei nuovi locali, oltre al direttore generale Imolo Fiaschini, anche l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini, intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra. “Il fatto che abbiamo realizzato tutto questo qui, all’interno del complesso ‘Le Scale’ – ha dichiarato – è anche una testimonianza del fatto che, come amministrazione regionale e come direzione generale dell’Usl, vogliamo continuare ad investire in questa città, riconoscendo la valenza strategia di questo centro storico”.
Con l’inaugurazione dei nuovi uffici si è così andato ad aggiungere un ulteriore tassello al complesso puzzle della geografia sanitaria locale. Capitolo chiuso? Non ancora, perché – come ricordato da Luca Barberini – c’è ancora qualcosa in sospeso. “Manca l’ultimo tassello – ha annunciato – nei prossimi mesi, nei locali che si trovano sopra la farmacia dell’ex ospedale andremo a collocare l’aggregazione funzionale territoriale, il che significa medici di medicina generale aperti anche il sabato mattina e all’ora di pranzo. Lì troveranno spazio – ha quindi concluso – la continuità assistenziale, gli uffici della guardia medica e ulteriori servizi territoriali sanitari. A quel punto avremo ridisegnato tutto”.
Ad intervenire al taglio del nastro della sede direzionale di Foligno dell’Usl Umbria 2 anche il sindaco Nando Mismetti e il vescovo, monsignor Gualtiero Sigismondi, per la benedizione dei nuovi uffici.