Digitalizzazione di una parte del Fondo Faloci Pulignani e allestimento di una sala espositiva sugli scavi dell’Abbazia di Sassovivo all’interno di palazzo Trinci. Sono due degli interventi che il Comune di Foligno ha messo in cantiere nell’ambito del piano valorizzazione dell’offerta turistica del patrimonio culturale e naturale della città previsto da Agenda Urbana. Entrambi i progetti dovrebbero vedere la luce in un arco temporale di sei mesi dall’avvio degli interventi, previsto a stretto giro.
Nel caso del Fondo Faloci Pulignani – così come spiegato da Rosanna Landi, responsabile del servizio bibliotecario comunale – è prevista la digitalizzazione di 25mila volumi, appartenente alla biblioteca privata di monsignor Michele Faloci Pulignani – composta tra l’altro 266 manoscritti – e donata nel 1936 al Comune di Foligno. A disposizione della città un patrimonio culturale di inestimabile valore che riguarda, in particolare, opere che trattano la storia della città e del territorio ed al momento consultabili solo su carta. Con la digitalizzazione, invece, si procederà all’inserimento delle opere nella rete del Servizio bibliotecario nazionale, del quale fanno attualmente parte circa 5mila biblioteche, tra enti pubblici e privati. “Il Fondo Faloci Pulignani – ha commentato al riguardo Landi – è un vero e proprio punto di riferimento per studiosi italiani e stranieri che si occupano del nostro territorio”.
Accanto, poi, come detto, la lista di interventi firmata Agenda Urbana – sui quali si andrà ad investire più di 900mila euro – contempla anche la realizzazione di una sala espositiva dedicata all’Abbazia di Sassovivo, da realizzarsi al primo piano di palazzo Trinci, nelle sale adiacenti l’ex biglietteria, ora spostata nella corte esterna della storica dimora folignate. Su questo fronte, come sottolineato dalla presidente dell’associazione “Amici di Sassovivo”, Roberta Taddei, verranno installati pannelli informativi che descrivono l’abbazia, lo scavo, le sepolture e l’indagine antropologica. Ed ancora la proiezione interattiva delle varie fasi evolutive della basilica di Sassovivo, la realizzazione di un modello scalato degli scavi da stampa laser 3d per l’esplorazione tattile o per attività creative di manipolazione. Ed infine la realizzazione di un plastico dell’abbazia con materiali nobili e durevoli che offriranno all’utente un elevato livello di dettaglio e stabilità. Già individuata la ditta che si occuperà degli interventi. Una volta affidati i lavori si darà il via con il termine, come detto, fissato a sei mesi. Obiettivo dichiarato avvicinare Foligno all’Abbazia di Sassovivo, favorendo anche uno scambio di turismo tra le due realtà.