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Foligno, in Comune arriva l’interprete per sordi. E’ il primo caso in Umbria

Pubblicato il 29 Aprile 2019 12:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:02

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Foligno primo Comune umbro a dotarsi di un interprete Lis specializzato. In convenzione con la sezione provinciale dell’Ente nazionale sordi, infatti, la città amministrata da Nando Mismetti ha deciso di attivare un servizio di interpretariato nella lingua dei segni italiani per utenti affetti da sordità. Lo scopo è chiaro: abbattere le barriere di comunicazione, favorendo l’accesso alle informazioni attraverso personale specializzato. Al via da lunedì 6 maggio, il servizio sarà disponibile tutti i lunedì mattina, dalle 9 alle 12, all’interno dello Sportello unico integrato, che si trova in piazza della Repubblica.

“Metteremo a disposizione delle persone sorde un interprete Lis specializzato – ha infatti spiegato al riguardo la dirigente dell’Area diritti di cittadinanza de Comune di Foligno, Annarita Astri – affinché le persone sorde possano accedere ad ogni tipo di informazione fornita dalla pubblica amministrazione: dal diritto di accesso civico alla conoscenza dei procedimenti amministrativi, alla conoscenza dei servizi che l’ente offre dallo sport alla cultura, ai servizi sociali. Comprese domande sull’urbanistica, sui lavori pubblici”. Insomma tutto ciò che può essere d’interesse tanto dei cittadini quanto dei turisti in vacanza nella città della Quintana. Una formula sperimentale, quella che prenderà il via la prossima settimana, della durata di un anno, e che la dirigente folignate spera di poter ampliare ulteriormente dopo il monitoraggio che verrà fatto alla fine dell’anno.

“Con l’iniziativa che presentiamo oggi – ha commentato al riguardo il sindaco Mismetti – facciamo cadere una barriera importante, che segna un altro motivo di soddisfazione a chiusura della mia ultima legislatura”.

Una barriera fino ad ora insormontabile, come spiegato – tra l’altro – da Luigi Locchi e Luciana Rossetti, rispettivamente presidente provinciale e regionale dell’Ente nazionale sordi che, attraverso l’interprete Lis, hanno auspicato che l’esempio di Foligno possa essere ora seguito anche da altre realtà umbre. “Un risultato importante – ha sottolineato la presidente Rossetti – e soprattutto un primo passo nella strada per l’abbattimento di tutte le barriere, così da permettere a tutti di vivere la propria cittadinanza in tranquillità”.

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