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Seggi aperti fino alle 23: ecco tutto quello che c’è da sapere sul voto

Pubblicato il 26 Maggio 2019 08:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:57

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Seggi aperti da questa mattina alle 7. Sedici le ore di tempo a disposizione degli elettori – fino alle 23 – per recarsi alle urne ed esprimere il proprio voto, sia che si tratti delle europee sia che si tratti delle amministrative per quei Comuni chiamati a scegliere il futuro sindaco e i futuri consiglieri. Nella Valle Umbra, come detto, le amministrazioni che si preparano al rinnovo sono diverse, a cominciare dalla terza città dell’Umbria, ossia Foligno e per passare poi a Spello, Montefalco, Gualdo Cattaneo e Sellano e proseguire, sul fronte spoletino, con Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria e Castel Ritaldi. L’elettore dovrà presentarsi al seggio munito di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale, necessari per poter votare. Dopo la registrazione dei dati, l’elettore potrà recarsi nella cabina elettorale e votare. 

Ma quali sono le modalità di voto?

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Per i Comuni fino a 15mila abitanti l’elettore potrà votare sia direttamente per il candidato sindaco sia per una lista. In quest’ultimo caso, il voto si estenderà al candidato collegato. Ad essere eletto sarà il candidato con il maggior numero di voti. 

Per i Comuni nei quali la popolazione supera le 15mila persone, l’elettore potrà votare sì direttamente per il candidato sindaco o per la lista, estendendo anche in questo caso il voto anche al candidato collegato, ma potrà optare anche per altre due modalità: votare per il sindaco e per una delle liste collegate; oppure ricorrere al cosiddetto “voto disgiunto”, che prevede la possibilità di votare per il candidato sindaco e per una lista a lui non collegata. In questo caso verrà eletto il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi. Se così non fosse, andranno al ballottaggio i due candidati più votati e quindi si tornerà alle urne domenica 9 giugno.

Sarà inoltre possibile esprimere la propria preferenza per i candidati al consiglio comunale della lista votata scrivendo il cognome o nome e cognome in caso di ominimia. 

Nei comuni fino a 5mila abitanti potrà essere espressa solo una preferenza. 

Nei Comuni con più di 5mila abitanti si possono esprimere due preferenze ma di genere diverso, ciò significa un uomo e una donna. Se si dovesse scrivere il nome di due uomini o di due donne, la seconda preferenze verrebbe annullata

ELEZIONI EUROPEE 2019

Per quanto riguarda le europee invece, e cioè le elezioni dei deputati italiani al Parlamento Europeo, l’elettore potrà indicare la lista scelta anche non indicando alcun candidato. Si può votare per una sola lista. Massimo tre le preferenze che potranno essere espresso in questo caso.

Chi non ha la tessera o l’ha smarrita potrà richiederla all’ufficio elettorale del proprio Comune.

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