Non c’è pace per la “Sagrantino Cup”. L’evento mongolfieristico che mira a far scoprire le bellezze dell’Umbria finisce nuovamente sotto l’occhio del ciclone. A scatenare una serie di infinite reazioni era stato, negli scorsi giorni, il volantino realizzato dagli organizzatori. Volantino che prendeva di mira l’ex governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, sbeffeggiandola. Il primo a prendere le distanze è stato il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano. Proprio Todi è la città maggiormente interessata dalle ricadute dell’evento, ma il primo cittadino non ha esitato due volte nel togliere il patrocinio ed il contributo del suo ente. Stessa presa di posizione anche da parte della Regione Umbria, con l’attuale presidente Fabio Paparelli che si è immediatamente attivato per togliere il sostegno di palazzo Donini. Nelle scorse ore era arrivata anche la presa di posizione di Trevi, che ha tolto alla “Sagrantino Cup” il patrocinio. Oggi è invece la volta di Bevagna, con l’intervento del sindaco Annarita Falsacappa che fa emergere nuove magagne. “Per l’edizione 2019 della Sagrantino Cup – scrive in una nota il sindaco bevanate – è stato utilizzato, da parte degli organizzatori, il logo del nostro Comune in maniera indebita. Dopo un’unica collaborazione, quest’anno il Comune di Bevagna non aveva concesso il patrocinio – prosegue il sindaco – ma il logo è stato comunque utilizzato senza i necessari permessi. E’ per questo motivo che il nostro Ente non può nemmeno revocare il patrocinio, contrariamente a quanto fatto da altri comuni, perché Bevagna non lo ha concesso. Profilandosi l’utilizzo indebito del logo – conclude Annarita Falsacappa – l’Ente che rappresento si riserva di valutare l’opportunità di intraprendere eventuali azioni legali”.
“Sagrantino Cup”, il Comune di Bevagna: “Nostro logo utilizzato in maniera indebita”
Pubblicato il 26 Luglio 2019 17:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:45
Annarita Falsacappa
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno