Un convegno per gli adulti ed una giornata dedicata ai più piccoli per sensibilizzare la comunità sul tema della biodiversità. Sono i due appuntamenti messi in agenda dalla Comunità scout Masci Foligno 2 per la Giornata nazionale per la custodia del creato che ricorrerà la prossima domenica. Tema caro anche alla Caritas folignate che ha voluto dare il proprio contributo mettendo a disposizione i propri spazi nelle due giornate di eventi.
La prima da segnare in rosso sul calendario è quella di sabato 31 agosto. Alle 15, nei locali dell’Arca del Mediterraneo, in via San Giovanni dell’Acqua, nel cuore del centro storico folignate, si terrà il convegno “Nella Biodiversità si può cogliere il vero senso della bellezza”. Promosso dal Masci Foligno 2 in collaborazione con Arpa Umbria, Archeologia arborea e la sezione cittadina di Legambiente, l’incontro vedrà intervenire la presidente della Federazione Archeologia Arborea, Isabella Dalla Ragione, il giornalista Daniele Ciri, la biologa evoluzionista Silvia Paolucci, il responsabile scientifico Tecnovia di Bolzano, Afonso Russi, padre Giuseppe Rossato ofm della parrocchia di Santa Maria in Campis e la Magister Masci Foligno 2, Eva Gravante. Esperti che interverranno sulle tematiche ambientali e su quanto sia importante preservarne gli equilibri, soprattutto in momenti difficili come quelli che si vivono oggigiorno a causa di scelte politiche errate e dannosi comportamenti quotidiani posti in essere dall’uomo.
Domenica primo settembre invece, come detto, spazio ai più piccoli in sinergia con la Quintanella di Scafali. A partire dalle 16, all’interno del Chiostro di San Giacomo si terranno tutta una serie di attività ludiche che avranno, però, come fine ultimo sempre quello di stimolare l’attenzione dei bambini sull’ambiente che li circonda. Le atmosfere che si respireranno saranno quelle barocche. Per l’occasione, infatti, il Chiostro si trasformerà in un ospitale del 1600, ossia in uno di quei luoghi deputati ad ospitare le fasce più deboli della società, con particolare attenzione ai malati bisognosi di cure e ai poveri in cerca di un’occupazione e che lì avevano la possibilità di imparare un mestiere, primo passo per riappropriarsi di quella dignità che è propria dell’uomo.
L’intera cittadinanza è invitata a partecipare ad entrambi gli eventi.