10.9 C
Foligno
venerdì, Dicembre 5, 2025
HomeAttualitàScafali, al via la Quintanella: tutti a caccia del Rione Popolare

Scafali, al via la Quintanella: tutti a caccia del Rione Popolare

Pubblicato il 17 Settembre 2019 16:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Più di 2500 interventi nell’ultimo anno: i numeri dei vigili del fuoco a Foligno

In occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, protettrice dei pompieri, il distaccamento cittadino ha fornito i dati relativi agli ultimi 365 giorni. Tra gli interventi compiuti 294 incendi domati e il soccorso in 112 incidenti stradali

A L’Aquila uno Spoleto Nuoto spaziale porta a casa 30 medaglie

In occasione della 17esima Coppa della Perdonanza gli atleti del coach Piero Santarelli hanno fatto incetta di risultati, vincendo in lungo e in largo e facendo classificare la società terza negli assoluti

Montefalco, il Centro di salute cambia sede

In attesa della realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità, da venerdì 5 dicembre i servizi sanitari saranno trasferiti all’interno di un nuovo modulo in via Artemio Franchi

Si accendono i riflettori sulla Quintanella di Scafali. Al via questa sera, martedì 17 settembre, la manifestazione, che quest’anno compie 43 anni, culminerà nella giornata di domenica 22 settembre nella tradizionale tenzone che vedrà scendere in pista otto piccoli cavalieri in sella alle loro biciclette.

La sfida sarà quella di togliere al Rione Popolare la vittoria conquistata lo scorso anno grazie all’ottima prestazione del suo giovanissimo cavaliere. Si tratta di Valerio Massimo Folignoli, 10 anni, chiamato anche in questa edizione a difendere i colori della contrada. Il campione dovrà dunque difendere il titolo dagli altri sette sfidanti. A cominciare dall’insidioso Gabriel Vushaj, 11 anni, alla sua quarta Quintanella ed anche il cavaliere con la migliore performance alle prove ufficiali. Oltre al veterano Vushaj, portacolori di Fossatone, torneranno in sella anche Tommaso Ortolani, 11 anni, per il Rione Perticani, Lorenzo Salustri, 12 anni, per Fuoriporta, e Gabriele Mariotti, 9 anni, figlio dell’ex cavaliere della Quinatana, per Castiglione. Tre, invece, le new entry: Alessandro Tardioli, 12 anni, per il Rione Piazza, Francesco Cittadoni, 11 anni, per Forno Vecchio ed infine Gioele Pizzoni, 10 anni, per Castelluccio.

La gara di domenica, però, sarà solo l’ultimo atto della Quintanella che quest’anno dà il benvenuto ad un nuovo direttivo. Dopo l’addio di David Fantauzzi, infatti, a guidare oggi l’Ente Giostra della Quintanella è Massimo Palini, affiancato da uno staff quasi completamente rinnovato. Un nuovo corso che si è aperto all’insegna della continuità, seppur con qualche cambiamento. Intanto in termini di sicurezza. Sabato 21 settembre, infatti, il corteo storico non culminerà con l’arrivo degli oltre 400 bambini in piazza, ma solo di una loro delegazione. Questo, come detto, per garantire l’incolumità dei piccoli figuranti. Anno sabbatico, invece, per l’evento “Dolce desinare”, ossia la sfida nella preparazione dei dolci tra i vari rioni, che quest’anno sarà sostituto dall’investitura del cavaliere. Tra le iniziative in programma, poi, il “Premio Bastianelli”, istituito dal Rione Perticani e dedicato alla memoria di Fabrizio Bastianelli, come spiegato dal presidente Massimo Palini. “Questo premio, – ha detto – ogni anno, verrà assegnato a quel rione che più si è contraddistinto in quei valori in cui Fabrizio credeva”.

Guardando agli eventi in cartellone si spazierà dalla cena itinerante, in programma per questa sera (martedì 17 settembre) alla staffetta in collaborazione con Atletica Winner e Decathlon  mercoledì sera, fino ad arrivare alla gara dei tamburini e al lancio della sfida di giovedì sera. Tra gli appuntamenti collaterali, quello con la Croce Rossa Italiana, mercoledì e giovedì pomeriggio, con le tecniche di primo soccorso per bambini ed adulti, e l’osservazione delle stelle insieme ad Arnaldo Duranti e Patrizia Fratini.

“La Quintanella – ha commentato l’assessore con delega al turismo del Comune di Foligno – è una manifestazione a cui la città tiene molto. Come amministrazione contiamo molto sulla Quintanella – ha proseguito – perchè ha l’importante compito di educare i bambini con il gioco. Non va però considerata una miniatura o una replica della Quintana – ha concluso – perchè ha un suo percorso e una sua storia”.

Articoli correlati