27.3 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeAttualità“La Fabbrica nel paesaggio”, premiati dall'Unesco le realtà che rispettano l'ambiente

“La Fabbrica nel paesaggio”, premiati dall’Unesco le realtà che rispettano l’ambiente

Pubblicato il 17 Ottobre 2019 16:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:28

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Medioevo torna a farsi largo tra le strade di Bevagna con il Mercato delle Gaite

L’edizione 2025, dal titolo “Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede”, è in programma da mercoledì 18 a domenica 29 giugno e sarà dedicata a Dante, Petrarca e Boccaccio. In programma incontri letterali, banchetti, conferenze, concerti e spettacoli teatrali

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Gli splendidi saloni di palazzo Trinci a Foligno, hanno fatto da cornice alla cerimonia di premiazione della decima edizione del Concorso internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, indetto dalle Federazioni Italiana ed Europea dei Club per l’Unesco in collaborazione con il Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno. Il concorso è rivolto a operatori “che hanno attivato iniziative e progetti dimostrando una particolare sensibilità nei confronti del Paesaggio e dell’ambiente”.

L’edizione 2019 ha visto salire sul gradino più alto del podio l’“Azienda agricola bio Tarazoma Miriam”segnalata dal Club per l’Unesco di Arezzo per “la perfetta e piena rispondenza ai criteri della tutela, anzi del miglioramento, del paesaggio naturale e culturale, nel rispetto delle vocazioni territoriali”;e il Parco del Cormorpresentato dal Club per l’Unesco di Udine, per “un magistrale ‘restauro del paesaggio’: spazi degradati, in gran parte adibiti a discariche all’aperto, sono stati meravigliosamente trasformati, con un lungo, impegnativo e tenace lavoro, in parchi e giardini ora frequentati dalla popolazione e amati da tutte le classi di età”. Il Premio Europa è stato attribuito a Careless Beauty, proposta dalla Romania.

Il concorso si articola in due distinte sezioni: la prima riservata a imprenditori privati che hanno realizzato o ristrutturato la sede della propria attività; la seconda riservata ad amministrazioni e istituzioni che hanno promosso e attuato iniziative di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio nel rispetto del paesaggio. 

L’edizione che si è appena conclusa ha confermato la grande rilevanza assunta dal Premio: 23 i club e i centri per l’Unesco partecipanti, altrettante le “fabbriche” candidate, 11 le regioni rappresentate. Si è inoltre confermata la partecipazione internazionale con la candidatura della Romania. Le proposte, oltre a distinguersi per importanza e bellezza, sono state apportatrici di nuove idee proponendo inusuali quanto interessanti tematiche di paesaggio-culturale.

Ha esercitato il ruolo di coordinatore nazionale Gabriella Righi, presidente del Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, nella sua veste di ideatrice del Concorso; la “macchina organizzativa” messa a punto dal Club per l’Unesco folignate ne ha curato l’organizzazione e la gestione. 

La Commissione di Valutazione istituita allo scopo, sovraintesa dalla Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco, architetto Teresa Gualtieri e dalla vicepresidente della Federazione Europea delle Associazioni, Club e Centri per l’Unesco, professoressa Maria Paola Azzario, è stata coordinata dal presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, avvocato Angelo Paladino.

Articoli correlati