L’occasione sono stati i 25 anni dalla nascita dell’associazione Città dell’Olio, che ha permesso ai borghi umbri di Trevi e Spello di incontrare, a Roma, Papa Francesco. A far parte della delegazione che ha partecipato all’udienza pubblica tenutasi lo scorso mercoledì in piazza San Pietro, infatti, c’erano anche il consigliere nazionale e membro di giunta Anco Stefania Moccoli e la coordinatrice regionale Irene Falcinelli.
Un’esperienza unica per i due borghi, che hanno voluto omaggiare il Vescovo di Roma con una preziosa opera realizzata a mano con legno di ulivo proveniente dalla terra di Sant’Emiliano e di San Francesco. La realizzazione, che porta la firma dello scultore trevano Marco Ruberti, è stata un dono molto gradito da Bergoglio.
“L’olivo è espressione di una cultura millenaria, – si legge nella nota dell’Associazione – un’eredità preziosa che abbiamo il dovere di custodire. É anche simbolo di pace e di riscatto che, nell’anno in cui festeggiamo il nostro venticinquesimo anniversario, ci sprona ad un impegno sempre maggiore nel prenderci cura del nostro territorio e della nostra madre terra”.
“Conserveremo l’emozione ed il ricordo di questo straordinario incontro con Papa Francesco” hanno, invece, commentato le due amministratrici presenti per l’Umbria. “Le sue parole di grazia, apertura al prossimo ed umanità – hanno concluso – hanno reso speciale la benedizione apostolica che ci sentiamo di estendere a tutti gli umbri, con l’auspicio che possano essere da monito per tutti noi”.