“Ci scusiamo con i cittadini per i disagi involontariamente causati, ma abbiamo agito con massima tempestività”. Così la Valle Umbra Servizi ha replicato ai cittadini delle frazioni di Casa Tommaso, Rotondolo, Collesilvie e Vallemare, nel comune di Valtopina, rimasti per mesi senza acqua, come denunciato pochi giorni fa anche dal sindaco Lodovico Baldini. Massima tempestività, ma non solo. Secondo quanto spiegato in una nota dall’azienda che gestisce il servizio idrico sul territorio, infatti, nel periodo interessato dalle criticità si sarebbero messe in campo “tutte le azioni tecnicamente possibili e praticabili tenuto conto dello stato e della natura dei luoghi”.
Nessun rubinetto a secco, però, per la Vus, che ha sottolineato come nonostante la diminuzione delle portate, “la zona interessata sia stata costantemente alimentata ricorrendo al trasporto di acqua potabile con autobotti”. “La mancanza di acqua quindi, se e dove si è verificata – dichiarano dall’azienda – è durata soltanto per brevi periodi, e cioè il tempo strettamente necessario alle autobotti per raggiungere i luoghi e scaricare l’acqua o per riparare eventuali guasti alle condotte”.
Capitolo a parte, invece, per le criticità che si sono registrate lo scorso mese. Il riferimento è, in particolare, al periodo tra il 21 e il 24 ottobre, quando si è verificato un cedimento della condotta di alimentazione del serbatoio di compenso, che serve l’intera zona, “posata in tempi antecedenti – viene precisato nella nota – alla gestione di Valle Umbra Servizi”, con l’intervento dei tecnici reso difficoltoso “dalle condizioni di dissesto della strada di accesso”. Anche in questo caso, però, l’azienda ha spiegato di essersi adoperata per la manutenzione straordinaria e per individuare soluzioni che potessero evitare il ripetersi del problema.
In questo senso, eseguiti interventi per la pulizia e la sistemazione della strada di accesso al serbatoio e per la sostituzione di un tratto di condotta idrica oggetto di continui guasti. Operazioni svolte anche con la collaborazione dell’ufficio tecnico del comune di Valtopina e che hanno comportato la necessità di acquisire specifiche autorizzazioni, programmare interventi con ditte terze specializzate e acquistare i materiali necessari. “Attività – concludono – svolte in circa quattro giorni per poi procedere con la sostituzione del tratto di tubazione danneggiato. Intervento che dovrebbe ultimarsi entro la metà del mese di novembre”.