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A Foligno riparte la stagione d’autore: sul palco del San Domenico sale Dodi Battaglia

Pubblicato il 18 Novembre 2019 17:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:22

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La città della Quintana è pronta ad ospitare la seconda stagione di eventi targata “Foligno Musica” e curata da “Parterre”. In occasione della presentazione ufficiale della stagione 2019-2020, lunedì 18 novembre si è svolta una conferenza stampa nella sala video dell’Auditorium San Domenico di Foligno. Tra i presenti, tutti i soggetti dell’Associazione temporanea di imprese “Parterre” e l’assessore alla cultura Decio Barili.

Utile fare un passo indietro. L’Associazione temporanea di imprese che risponde al nome di “Parterre”è un team di cinque realtà, già attive nel settore della promozione teatrale, musicale e di eventi, incaricata della gestione di tre importanti spazi cittadini quali l’Auditorium San Domenico, l’Auditoriom Santa Caterina e palazzo Candiotti. “Una gestione, quella di “Parterre”, sia tecnica che di programmazione – ha ricordato Mirko Speziali – in grado, nel corso di dieci mesi, di far registrare 184 utilizzazioni (tra concerti, spettacoli e laboratori) delle strutture prima citate”.

Snocciolati, dunque, dati più che incoraggianti, forniti con soddisfazione dai soggetti Parterre intervenuti oggi, tra cui anche David Rinaldini per lo spazio di Santa Caterina. Soddisfazione, la loro, non solo rispetto alla quantità, ma anche alla qualità degli eventi offerti nel corso della stagione scorsa di “Foligno Musica”. Un vero successo, impreziosito dalle date zero di Vasco Brondi, le Luci della Centrale Elettrica e di Carl Brave, dai i concerti di Irene Grandi, Anggun, Danilo Sacco, nonché, dal concerto dei Massimo Volume.“E per far sì che Foligno continui a meritare l’appellativo di “città della musica, – hanno dichiarato i rappresentati dell’associazione – serve che la prossima edizione sia altrettanto accattivante”.

In occasione della conferenza, è stata, però, svelata in modo solo parziale la programmazione di “Foligno Musica 2020”. Sì, perché per legittimi motivi legati al rispetto delle produzioni, oltre al concerto del “Tour Perle” di Dodi Battaglia (sabato 23 novembre ore 21,15) e all’esilarante spettacolo teatrale con Giorgio Montanini e Francesco Montanari (23 gennaio, ore 21,15), sul resto si è mantenuto il più stretto riserbo. Ciò che è certo è il fatto che la rassegna musicale che sta per iniziare vedrà in cartellone i nomi, tra gli altri, di ospiti di respiro internazionale. “Insomma, – ha dichiarato Stefano Porri – una kermesse curata con forza, determinazione e fiducia pronta a promuovere la cultura a Foligno ed in grado di attirare, con evidente risvolto economico, persone da tutta Italia”.

E di cultura ha parlato anche Decio Barili. “Otre ad aver dimostrato di essere un gruppo di lavoro ben strutturato ed organizzato, “Parterre” ha dato prova di grande attenzione al ‘volano cultura’ per Foligno. Un volano su cui è attentissima anche la amministrazione comunale, impegnata nella scelta di eventi che siano importanti per lo sviluppo della comunità: il bene comune è il sommo bene”. Un tema, questo della centralità della cultura e della sua promozione, di cui l’assessore ha parlato anche ai nostri microfoni: “E’ fondamentale che il veicolo culturale, in questo caso guidato da Parterre, sia costantemente potenziato affinché tutta la nostra comunità possa crescere. Conta la città ed io mi impegnerò per mettere a servizio dei cittadini la possibilità di esprimersi attraverso un numero sempre maggiore di eventi culturali”. “Questo volano – ha concluso l’assessore alla cultura – deve essere messo a disposizione dell’intera comunità, senza appartenenze, senza preordinazioni e senza ruoli precostituiti che, a mio avviso, penalizzerebbero le straordinarie potenzialità della nostra città”. 

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